Berlusconi, nuove accuse per il caso Ruby: «Denaro alle olgettine fino a 2 mesi fa»
Fino a due mesi fa avrebbe continuato a pagare in contanti quattro ragazze protagoniste delle “cene eleganti” di Arcore per ricompensarle delle testimonianze rese nei processi Ruby e Ruby bis. Per questo motivo Silvio Berlusconi è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati della procura di Milano con l’ipotesi di reato di corruzione in atti giudiziari. Proprio domani il gup di Milano deve decidere se rinviare a giudizio l’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia nell’udienza preliminare dell’inchiesta Ruby ter, per la quale sono già a processo Karima El Mahroug (Ruby) e altri 22 imputati.
Secondo la nuova accusa, Berlusconi avrebbe effettuato versamenti in contati attraverso il suo ragioniere di fiducia, Giuseppe Spinelli, a Elisa Toti, Aris Espinosa, Miriam Loddo e Giovanna Rigato. La notizia è trapelata da una richiesta di restituzione di atti che i pm titolari dell’indagine, Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, hanno inoltrato alle procure di Pescara, Treviso e Monza, alle quali erano stati inviati per competenza nei mesi scorsi gli atti dell’inchiesta Ruby ter riguardanti proprio le quattro ragazze: Loddo (Pescara), Rigato (Treviso), Toti ed Espinosa (Monza). Nel nuovo atto di accusa, verrebbero indicati una decina di versamenti effettuati da Spinelli per conto di Berlusconi dal settembre scorso per importi compresi trai2 e i 3 mila euro ciascuno in contanti.
Il nuovo fascicolo che vede Berlusconi indagato per corruzione in atti giudiziari prenderebbe le mosse da alcune indagini effettuate dagli investigatori nell’ambito di un’altra inchiesta che vede l’ex premier vittima di una presunta estorsione da parte di Giovanna Rigato, che – secondo l’ipotesi dell’accusa – avrebbe chiesto a Berlusconi, anche con minacce, cifre fino a un milione di euro. Gli inquirenti avrebbero così ascoltato nuovamente il ragionier Spinelli proprio in relazione agli ultimi pagamenti fatti da Berlusconi alle quattro ragazze protagoniste delle serate di Arcore e testimoni nei processi Ruby.
I pm puntano a chiudere rapidamente le indagini sul nuovo filone d’inchiesta per riunirlo al processo Ruby ter, che vede imputate Karima El Mahroug e altri 22 testimoni dei processi. Domani il gup Carlo Ottone De Marchi
RUBY TER Domani il Gup dovrà decidere sul rinvio a giudizio del Cavaliere dopo lo stralcio della sua posizione per i problemi di salute
dovrà appunto decidere sul rinvio a giudizio di Berlusconi, la cui posizione era stata stralciata per i problemi di salute dell’ex presidente del Consiglio. Alla fine dello scorso anno Berlusconi, infatti, era volato negli Stati Uniti, a New York, per sottoporsi ad alcune visite mediche per i suoi problemi cardiaci e successivamente, una volta rientrato in Italia, si era sottoposto ad altri due controlli all’ospedale San Raffaele di Milano. Il gup, allora, aveva rinviato a giudizio Ruby El Marhoug e altri 22 imputati, accusati a vario titolo di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari e aveva stralciato la posizione del leader di Forza Italia.
Al centro del Ruby ter ci sono le presunte false testimonianze rese dalle Olgettine e da altri ospiti delle serate di Arcore. Per i pm, Berlusconi avrebbe corrotto le ragazze con 10 milioni di euro per spingerle a fare dichiarazioni a lui favorevoli. Il dibattimento per i 23 imputati è cominciato l’11 gennaio. Tra i rinviati a giudizio figurano anche la senatrice Maria Rosaria Rossi, il giornalista Carlo Rossella, l’ex avvocato della giovane marocchina Luca Giuliante, Luca Risso, ex compagno di Ruby. E poi Giorgio Puricelli, ex massaggiatore del Milan ed ex consigliere regionale del Pdl, e le Olgettine Iris Berardi, Barbara Guerra, Barbara Faggioli, le gemelle De Vivo, Marysthell Polanco, Alessandra Sorcinelli e Lisa Barizonte.