Rotelli e Rocca, 300 milioni per lo Ieo-Monzino
Intesa Sanpaolo regista dell’operazione – Mediobanca sarebbe cauta sulla vendita
La grande finanza si trova ad affrontare il possibile riassetto di due delle strutture ospedaliere d’eccellenza in Italia: le milanesi Ieo, l’Istituto Europeo di Oncologia fondato da Umberto Veronesi, e il centro cardiologico Monzino.
La famiglia Rotelli e Gianfelice Rocca puntano infatti ad acquistare l o Ieo-Monzino, oggi posseduti da un parterre di soci finanziari, riuniti diversi anni fa da Enrico Cuccia, quando la sua Mediobanca decise di avviare il progetto su proposta del professor Veronesi. Nella compagine dello Ieo-Monzino, guarda caso, ci sono tutti gli ingredienti dei grandi riassetti del capitalismo italiano, come anche l’ultima vicenda Generali insegna. Azionisti delle due famose strutture ospedaliere sono infatti Mediobanca, UnipolSai, lo stesso Leone di Trieste per arrivare a Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Il progetto del gruppo Humanitas e del gruppo ospedaliero San Donato, che hanno presentato una manifestazione d’interesse congiunta per acquisire le due strutture, è chiaro: dar vita ad un grande piano che valorizzi le eccellenze cliniche e scientifiche delle due realtà sanitarie milanesi con l’intento di proiettarli in una dimensione internazionale. Verrebbe data vita a due poli: quello oncologico con Humanitas e quello cardiovascolare con il gruppo San Donato.
Si punterebbe a investire somme importanti nella ricerca (alla base della nascita dello Ieo con Veronesi) e a creare sinergie sul fronte dei costi, nella convinzione che anche nella sanità (con la discesa dei contributi pubblici) sia necessario creare dei campioni internazionali.
L’offerta degli acquirenti, assistiti da Rothschild e soprattutto con la regia dell’alleato Intesa Sanpaolo che fornirebbe i finanziamenti necessari, si aggirerebbe sui 300 milioni di euro ed è ora sul tavolo degli azionisti dello IeoMonzino (che nel bilancio ha 60 milioni di liquidità).
Ma la situazione è ancora complessa. Si attende il consiglio dello Ieo-Monzino che sarà convocato dal presidente Carlo Buora e che esaminerà l’offerta. Il socio Mediobanca, secondo le indiscre- zioni, sarebbe cauto sull’offerta di Rocca-Rotelli e avrebbe ricordato ai soci l’unicità dello Ieo-Monzino e la sua missione nella ricerca. Sulla stessa posizione di Mediobanca sarebbe UnipolSai con i due soci che insieme hanno il 29% delle azioni. Importante sarà capire anche l’atteggiamento di Generali.
Avrebbe invece già deciso Unicredit, che sarebbe pronta a vendere la partecipazione: il tema sarebbe stato discusso in comitato dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier.
Rotelli e Rocca, per convincere tutti, sarebbero anche disposti a valutare, oltre all’offerta cash, una proposta di scambio in azioni della nuova realtà che nascerà.