«Mercati tra due fuochi: Brexit e Trump»
Il presidente Sinagra presenta i lavori del XXIII congresso degli operatori del capital market
«Economia e mercati stretti tra due fuochi: Brexit e Trump». Lo dice il presidente di Assiom-Forex Sinagra. Da oggi si apre il Congresso di Assiom Forex.
pS i apre sotto l’insegna delle incertezze politiche internazionali e dei tanti nodi ancora da sciogliere sul fronte bancario il XXIII Congresso di Assiom Forex l’associazione che riunisce gli operatori italiani del capital market che quest’anno per festeggiare i 150 anni della fondazione di Biper Banca, si riunisce da questa mattina a Modena. «E’ una fase molto delicata per l’economia e per i mercati finanziari stretti tra due fuochi, quello di Brexit e quello della nuova amministrazione americana guidata da Trump», ha detto il presidente di AssiomForex Massimiliano Sinagra eletto lo scorso anno alla guida dell’associazione.
I rischi politici con le elezioni in Francia e in Germania, i pericoli della guerra commerciale, i riverberi inflazionistici e con essi il possibile rialzo dei tassi a cominciare dagli Usa e in Europa il futuro del Quantitative Easing della Bce sono alcuni dei temi che quest’anno gli operatori finanziari di troveranno ad affrontare. A questi si aggiungono le questioni regolamentari: «La regolamentazione sta sem- pre più spesso guidando le scelte finanziarie a cominciare dai parametri Tlac e Mrel introdotti a livello europeo a protezione dei bondholder sui rischi di bail-in - ha aggiunto -. In questo momento le banche non hanno problemi di liquidità e quindi quando si tratterà di fare funding sarà soprattutto per ragioni regolamentari». Il nodo della regolamentazione è uno dei temi che sta pesando sulle banche: «La regulation deve creare un sistema bancario più solido – ammette Sinagra – che non freni la ripresa in quei Paesi, come l'Italia, dove non è ancora robusta: altrimenti si rischia di spostare risorse consistenti che potrebbero essere dedicate a finanziare l'economia». Dopo lo slittamento delle regole per Basilea 4, ora gli operatori sperano che qualcosa di simile venga deciso per gli standard di liquidità, voluti dalle autorità dopo la cri- si finanziaria del 2009 e non ancora entrati in vigore – ad esempio il Net Stable Funding Ratio (Nsfr) - perché «se questi parametri dovessero diventare operativi dopo aver visto sparire il mercato dei money market anche quello dei repo potrebbe essere a rischio», avverte. Infine, le alleanze internazionali: dallo scorso anno Assiom Forex che è l'associazione nazionale con il numero maggiore di iscritti, è uscita dall’Aci Internation al, l'associazione internazionale delle banche, seguita a dicembre da quella tedesca «ora si pensa di istituire un network europeo che possa dialogare in modo efficace con le autorità europee».