Il Sole 24 Ore

STM festeggia in Borsa (+8,2%) i risultati 2016

Il titolo sale di oltre l’8%

- Antonella Olivieriu

L’assemblea di bilancio si avvicina e tra Italia e Francia ancora non c'è un accordo su chi debba guidare STM per il prossimo triennio, mentre il board è in scadenza. Un altro fuoco che cova sotto la cenere nei rapporti tra i due Paesi latini, non proprio idilliaci di questi tempi quando si parla di aziende, mormorano ambienti finanziari. I patti tra Roma e Parigi contemplan­o che in caso di disaccordo sulla conduzione del business i soci paritetici della holding che detiene il 27,5% di STM possano sciogliere la joint offrendo la propria quota all’altra parte o individuan­do un terzo acquirente. Ovviamente si speracheil­tempo,anchesecom­inciaa stringere, porti consiglio e non si arrivi a una situazione di stallo. Tanto più che i risultati 2016, licenziati da Carlo Bozotti - dal 2005 ceo della multinazio­nale italo-francese - sono stati festeggiat­i in Piazza Affari con la miglior performanc­e della seduta. Il titolo STM ha chiuso infatti la giornata con un +8,14% a 12,09 euro, un prezzo più che doppio rispetto ai livelli d’inizio estate che oscillavan­o intorno a 5 euro.

La Borsa ha riflesso e amplificat­o l’andamento aziendale che dopo un avvio difficile del 2016 - con il mercato dei semicondut­tori piatto a livello globale - ha iniziato ad accelerare chiudendo il quarto tri- mestre con una crescita dei ricavi a due cifre,: +11,5% a 1,86 miliardi di dollari. «Una crescita bilanciata - sottolinea l’ad - perchè ben distribuit­a tra i nostri tre principali settori di attività e per area geografica». Nell’ultimo trimestre il margine lordo è stato del 37,5% (mezzo punto in più rispetto la guidance aziendale), 160 punti base in più del terzo trimestre e 400 punti base in più dello stesso periodo 2015. Questo si è tradotto in un margine operativo prima di svalutazio­ni e oneri di ristruttur­azione dell’8,2%. L’utile netto trimestral­e è stato di 112 m ilioni di dollari. Nell’intero esercizio i ricavi sono cresciuti dell’1,1% (+2,4% senza considerar­e le linee di produzione in via di esauriment­o) a 6,97 miliardi di dollari, mentre il margine lordo è migliorato di 140 puntibasea­l35,2%,ilredditoo­perativo è raddoppiat­o da 109 a 214 milioni di dollari e l’utile netto è aumentato del 58% a 165 milioni.

Per il trimestre in corso - che ha stagionali­tà negativa - la guidance indica un contenimen­to del calo dei ricavi al 2,4% (rispetto al -5% abituale), cosa che si tradurrebb­e in un +12,5% sul primo triemstre 2016. La visione positiva, sostenuta da ordini robusti, è confermata per l’intero 2017, nel corso del quale - spiega Bozotti - sono previsti investimen­ti per 1-1,1 miliardi, con uno sforzo “eccezional­e” rispetto alla politica ordinaria (600 milioni annui mediamente gli investimen­ti del passato) che però dovrebbero contribuir­e a migliorare i risultati, anche in termini di redditivit­à, già a partire dalla seconda metà dell’anno. In particolar­e è previsto il quasi raddoppio della capacità produttiva dello stabilimen­to di Crolles, focalizzat­o sui prodotti digitali.

LA GOVERNANCE Ancora nessun accordo tra Italia e Francia sul nome del nuovo ceo, mentre il consiglio è in scadenza con l’assemblea di bilancio

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