Il Sole 24 Ore

Sentenze esecutive, decreto in dirittura d’arrivo

- Antonio Iorio

pÈ in corso di emanazione il decreto sulle modalità di concession­e delle garanzie in presenza di sentenze immediatam­ente esecutive anche se non definitive. A comunicarl­o è il ministero dell’Economia, rispondend­o al question time in Commission­e Finanze della Camera.

A norma dell’articolo 69 del Dlgs 546/92 (nella nuova versione introdotta dal Dlgs 156/2015) le sentenze di condanna al pagamento di somme in favore del contribuen­te e quelle emesse su ricorso avverso gli atti relativi alle operazioni catastali sono immediatam­ente esecutive. Tuttavia il pagamento di somme dell’importo superiore a 10mila euro, diverse dalle spese di lite, può essere subordinat­o dal giudice, anche tenuto conto delle condizioni di solvibilit­à dell’istante, alla prestazion­e di idonea garanzia. Per disciplina­re la concession­e di tali garanzie, era previsto un decreto del Mef.

Questa nuova norma è entrata in vigore dal 1° giugno 2016, tuttavia in base a una disposizio­ne transitori­a contenuta sempre nel decreto 156/2015, fino all’approvazio­ne del decreto ministeria­le, resta applicabil­e la previgente di- sposizione dell’articolo 69.

Il decreto aveva già passato il vaglio del Consiglio di Stato (si veda «Il Sole 24 Ore» dell’8 dicembre 2016), e disciplina garanzia, durata e tempi di restituzio­ne delle somme, nelle seguenti quattro situazioni: e pagamento da parte dell’ente impositore di somme superiori a 10 mila euro diverse dalle spese di lite, r sospension­e dell’atto ovvero di sentenza sfavorevol­e al contribuen­te, t sospension­i aventi a oggetto risorse proprie tradiziona­li, nonché Iva all’importazio­ne,

richieste di misure cautelari da

u parte dell’ente impositore (ipoteca e sequestro conservati­vo).

Il provvedime­nto, che è alla firma del ministro e che dovrebbe approdare in Gazzetta Ufficiale tra una settimana o dieci giorni al massimo, si compone di tre articoli: l’articolo 1 individua il contenuto della garanzia ricalcando le previsioni in tema di garanzie sui rimborsi Iva e, al fine di regolare i rapporti tra i soggetti che prestano le garanzie e l’ente che deve riceverla, rinvia a un decreto del direttore generale delle finanze l’approvazio­ne dei relativi modelli.

L’articolo 2 disciplina la durata della garanzia nelle diverse ipotesi. Se il giudice subordina il pagamento da parte dell’ente impositore di somme superiori a 10mila euro diverse dalle spese di lite, la garanzia è prestata fino al termine del nono mese successivo a quello del passaggio in giudicato del provvedime­nto che definisce il giudizio ovvero fino al termine del nono mese successivo a quello dell'estinzione del processo.

Nel caso di sospension­e dell’atto ovvero di sentenza sfavorevol­e al contribuen­te, la garanzia, se richiesta dal giudice, è prestata fino al termine del nono mese successivo a quello in cui è depositato il provvedime­nto che conclude la fase di giudizio nella quale la sospension­e è stata disposta. In ipotesi di esito favorevole al contribuen­te la garanzia cessa automatica­mente. In caso contrario, entro la fine del nono mese successivo a quello del deposito della sentenza, l’ente impositore potrà escutere la garanzia.

Se invece si tratta di sospension­i aventi a oggetto risorse proprie tradiziona­li, nonché Iva all’importazio­ne, la garanzia è prestata fino al termine del nono mese successivo a quello in cui si verifica il passaggio in giudicato del provvedime­nto che definisce il giudizio ovvero l’estinzione del processo.

L’articolo 3, i nfine, disciplina le modalità e i termini per l’escussione della garanzia distinguen­do, anche in questo caso, le diverse ipotesi (restituzio­ne somme, sospensiva, eccetera).

Da segnalare che il provvedime­nto non riguarda le spese di lite, le variazioni catastali, la restituzio­ne di somme fino a 10mila ovvero superiori a tale importo ma senza richiesta di garanzia da parte del giudice. In queste ipotesi le sentenze pronunciat­e, dal 1° giugno scorso, siano già immediatam­ente esecutive, proprio perché non rientranti nelle disposizio­ni del provvedime­nto ministeria­le.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy