In dieci anni il mercato immobiliare si è dimezzato

L’acquisto per la re ndita non è più conveniente a causa del carico fiscale

«In dieci anni il mercato della casa si è dimezzato e i prezzi si sono ridotti di un quarto. Quello che era l’investimento principale degli italiani è diventato un investimento residuale». A parlare così è Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari da oltre 25 anni grande osservatore del mercato. I motivi di questa débâcle? Sono tanti secondo Breglia: l’inasprimento fiscale altissimo che pesa dal 20 al 40% a seconda dell’immobile e che penalizza i nuovi compratori. Così per chi decide di acquistare in funzione di un reddito è una scelta perdente.

«Quello attuale più che un mercato è un mercatino — aggiunge Breglia — dove si compra per migliorare la propria situazione abitativa ma i prodotti di qualità sono pochi perché in questo ambito c’è un alto deficit. Se 15 anni fa anche per i nuovi italiani era l’investimento preferito, oggi, insieme ai giovani che non hanno mezzi per acquistare, anche gli immigrati hanno difficoltà. Il tutto a fronte di un mercato dei mutui che offre prodotti con i tassi ai minini storici». Non è un caso che soprattutto nell’hinterland delle grandi città o in tante medie città d’Italia molti immobili costruiti anche nell’ultimo periodo sono invenduti. Accanto, infatti, alla scarsa domanda spesso si aggiungono altri fattori come la mancanza di servizi e infrastrutture. E poi ovviamente la recessione economica. «Il mercato immobiliare è un mercato di persone — conclude Breglia — se non c’è la spinta alla mobilità che arriva dalle persone il mercato è fermo. Oggi questo si muove solo nelle grandi città, nei piccoli centri e nelle città della provincia si è costruito confidando nella ripresa economica che non è arrivata».

A Milano, Roma, Bologna e Torino e in altre città universitarie ci sono segnali di ripresa. Qui stanno funzionando sia alcuni tentativi di recupero edilizio, magari puntanto alla trasformazione d’uso, sia formule di ottimizzazione degli immobili come gli affitti brevi a fini turistici. Strade da percorrere per far fruttare i propri immobili.