Il trader online cliente di Poste lamenta i ritardi operativi
Vi chiedo di pubblicare il reclamo che ho inoltrato a Poste Italiane e che riguarda il mancato accredito delle cedole e la non avvenuta restituzione del capitale dei titoli giunti a scadenza. Questo ritardo mi causa danni gravissimi in quanto sono impossibilitato a effettuare operazioni di reinvestimento e movimentazioni della mia liquidità. Il fatto si presenta puntualmente nel mese di dicembre e lo scorso anno fu finalmente risolto in primavera. È intollerabile che ancora oggi io debba reclamare per questa situazione. Mi sembra il minimo che una società quotata svolga con qualità un servizio annoverato tra le sue attività, come il trading online appunto. Nel dettaglio sto parlando di alcuni certificati (Codici Isin FREXA0000937, DE000HV4AG87, IT0004978042, XS1037639249, DE000A14D3D8, FR0012768992). Chiederò i danni per il mancato accredito secondo i tempi previsti visto che dovevano essere sul conto tra il 27 dicembre e oggi, 4 gennaio 2017. Inoltre per questi ulteriori due titoli (DE000HV4AHX4, DE000HV4AHJ3) i danni sono aggravati dalla non restituzione del valore nominale del capitale oltre alla mancata riscossione degli interessi. Ho chiesto a Poste di ricevere motivazioni chiare per tale ritardo. Oltre alla rapida rimozione del problema sollecito Poste anche a quantificare una cifra che mi risarcisca del danno occorso, in mancanza del quale agirò di conseguenza
Luis Vairo
(via e-mail)
RISPONDE POSTE ITALIANE
Informiamo il signor Vairo che per motivi tecnici gli accrediti sono stati eseguiti con data contabile tra il 5 e il 12 gennaio 2017, ma con giusta valuta ( tra il 22 dicembre 2016 e il 3 gennaio 2017).
Ci scusiamo con il cliente e rimaniamo a disposizione per ogni eventuale e ulteriore chiarimento.