Il Sole 24 Ore

Tanta connettivi­tà nel menu «à la carte»

- M.Cia.

La Countryman si ripresenta con un ricco bagaglio di tecnologie chela rendono di fatto una Mini connessa. L’offerta hi-tech è molto articolata. Le versioni base, Cooper e Cooper S offrono di serie solo la radio con auxeusb. Tutto il resto, Blu et oothcom preso, si paga a parte. Il «Bt», vista l’importanza per la sicurezza, doveva essere sempre di serie (l’utile, ma non fondamenta­le, Keyless Go lo è). Le versioni Boost,

Hype e Jungle montano senza sovrapprez­zo l’infotainme­nt Visual

Boost con display touch da 6.5 pollici, che esibisce, oltre al vivavoce, l’ultima generazion­e del Mini Connect, capace di integrar es martp ho ne Androide iOs,an che se non è compatibil­e con Android Auto( e con Apple CarPlay).Il modulo navigatore (1.000 euro) è di serie solo su Jungle e sulle versioni Business. Per avere il Bluetooth con streaming stereo servono altri 350 euro, ma con 450 si ha anche la ricarica a induzione (per esempio, con Samsung S7). La radio Dab è un’opzione da 350 euro (altra cosa che doveva essere di serie).

Il top è offerto dal consigliab­ile pacchetto Wired (da 1.000 a 2.500 euro a seconda della versione di Mini scelta) e offre un superbo display da 8.8”, una memoria da 20 GB (non molti in verità e curiosamen­te basata su hard disk ). Con questo sistema, che ci è parso facile e intuitivo, si ottiene una vera connected car con chiamate d’ emergenza, informazio­ni sul traffico in tempo reale, comandi vocali e con troll era manopola che offre anche un touchpad. Da segnalare che il Mini Con

nected offre una funzione cloud battezzata Open Mobility che, basata sulla piattaform­a Microsoft Azure, permette di integrare smartphone e device indossabil­e per pianificar­e percorsi e gestire svariate funzioni. Al momento Mini dichiara compatibil­ità solo con dispositiv­i Apple. E non mancano chicche come la funzione find mate, che permette di rintraccia­re via tag wireless oggetti di uso comune, che spesso si dimentican­o in giro come chiavi o borse. E l’audio di qualità? Non manca: si può avere un impianto di amplificaz­ione Harman/Kard on( da400w atte 800 euro) con 12 altoparlan­ti.

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