Svolta formato «Gt» con l’inedita Stinger
La marca entra in un nuovo settore
Non è del tutto casuale che il “battesimo” europeo del nuovo modello portabandiera a livello globale di Kia si sia svolto a Milano: l’Italia per il brand coreano ha un peso specifico che va oltre gli incoraggianti numeri delle vendite, ma anche col fatto che Milano è la città italiana per eccellenza della moda e del design. Così la Stinger, l’ambiziosa granturismo che è stata svelata al Salone di Detroit in versione Usa e adesso si propone già in veste ottimizzata per l’Europa, è spuntata da un mega-container negli East End Studios di fronte a ben trecento invitati: il massimo del glamour, insomma, sotto il profilo scenografico. Ma non c’è solo fumo o tanta voglia di stupire, c’è pure molta sostanza in una berlina di 4,83 metri di lunghezza che si ispira al meglio della tradizione anche italiana.
La Kia Stinger è un’auto con soluzioni tecniche di notevole livello e si accredita, pertanto, come concorrente diretta di modelli “premium” come l’Audi A5 Sportback o la Bmw Serie 4 Gran Coupé, ma anche la Mercedes Cla e, in riferimento in particolare alla vocazione più sportiva, l’Alfa Romeo Giulia.
Stinger è di sicuro una Kia mai vista prima. La più potente e prestazionale di sempre tra i modelli di serie, con il motore V6 di 3.300 cc biturbo da 370 cv e 510 Nm per un’accelerazione da 0-100 km/h in 5,1”, ma che offre in alternativa il benzina due litri 4 cilindri da 255 cv o il 2.200 turbodiesel che di cavalli ne ha 200. Stile e tecnologia, comprese le quattro ruote motrici: c’è, insomma, tutto in questa bella granturismo. Data la vocazione molto lussuosa e altrettanto sportiva, la Stinger è stata progettata da Kia in Europa, nel Centro stile di Francoforte, ispirandosi al prototipo GT datato 2011: su questa base i tecnici hanno lavorato a un design molto riconoscibile, adatto a un’auto spaziosa e con caratteristiche dinamiche votate a creare emozione, grazie anche alla trazione posteriore o integrale. Nel passaggio dal concept alla vettura di serie, l’auto è stata ribattezzata Stinger, che riprende la denominazione utilizzata dal prototipo sportivo GT4 Stinger esposto al Salone di Detroit nel 2014, col quale ha in comune un’“anima” prestazionale e il gusto della raffinatezza tecnologica. Dal frontale slanciato alle fiancate tese e alle spalle pronunciate, la Stinger esprime forza ed eleganza. Molto curati ed ergonomici anche i lussuosi interni, mentre i sistemi di prevenzione e assistenza alla guida sono abbastanza allineati con lo stato dell’arte dell’attuale tecnologia.