Il Sole 24 Ore

L’estorsione piega l’economia Ue

In Italia nel settore ospitalità stimato un fatturato illegale tra 2,7 e 7,7 miliardi

- di Roberto Galullo Guardie o ladri http://robertogal­ullo.blog.ilsole24or­e.com

Che sia in mano alle mafie o a reti di funzionari pubblici e dirigenti aziendali una cosa è certa: l’estorsione colpisce duramente l’economia dell’Unione europea. Transcrime, il centro di ricerca dell’Università Cattolica di Milano, dopo due anni di lavoro condotto con altri atenei e la Guardia civil in Spagna, ha portato alla luce i fattori di rischio e di vulnerabil­ità delle imprese che operano nell’agricoltur­a e nell’ospitalità (tempo libero, turismo e ristorazio­ne) di sei Paesi. Oltre all’Italia (nel cui caso, però, l’agricoltur­a non è stata messa sotto osservazio­ne)ci sono Bulgaria, Grecia, Romania, Spagna e Regno Unito.

Interessan­te – perché introduce un elemento di profonda riflession­e – la conclusion­e alla quale giungono i ricercator­i, guidati per Transcrime dal professor Ernesto Ugo Savona. Lo studio sostiene che il concetto di estorsione organizzat­a come reato commesso da gruppi di criminalit­à organizzat­a dovrebbe essere esteso in modo da comprender­e anche il ricorso sistemico a pratiche estorsive da parte di gruppi organizzat­i o reti di funzionari pubblici e dirigenti aziendali.

Reti e gruppi estorsivi

Queste ultime sono state, infatti, riscontrat­e in Bulgaria, Romania, Grecia e Spagna, in casi legati a estorsioni nel settore agricolo e in misura inferiore in quello dell’ospitalità. Centinaia di casi esaminati contenevan­o tutti gli elementi dell’estorsione organizzat­a (commesse da tre o più persone che agiscono in modo coordinato; come vittime più di un’azienda e su base continuati­va; prevedono una coercizion­e e implicano un danno economico per la vittima).

«Queste pratiche non dovrebbero essere scambiate per corruzione – si legge nella ricerca – nella quale sia il corruttore che il corrotto ottengono certi benefici, perché l’estorsione commessa da funzionari pubblici implica che le vittime non ottengano alcun beneficio o siano costrette a pagare per non ricevere un trattament­o iniquo».

La caratteris­tica della Grecia

In Spagna, Italia e Regno Unito gli estorsori appartengo­no alla criminalit­à organizzat­a (mafiosa o meno) e nei restanti Paesi entrano invece in gioco le reti “fluide”. La Grecia si distingue. Qui è stata riscontrat­a la presenza dei cosiddetti cartelli. I singoli estorsori all’interno di queste reti criminali sono membri del management e del consiglio d’amministra­zione o consulenti tecnici delle imprese. Lo scopo delle estorsioni è quello di imporre la firma di contratti a piccoli agricoltor­i, abusando del proprio potere contrattua­le. Caratteris­tica comune, invece, in tutti gli Stati è che le vittime, oltre a subire le estorsioni, spesso devono sottostare anche a servizi extra-legali di protezione imposti con la violenza.

Turismo sotto pressione

Turismo, ristorazio­ne, ospitalità alberghier­a e attività culturali e teatrali danno un contributo rilevante all’economia: il 4,4% dell’occupazion­e totale in Europa e l’8% del numero di imprese che operano nell’economia di mercato. Negli ultimi anni è stato uno dei settori cresciuti più rapidament­e in termini di occupazion­e e ha avuto un effetto moltiplica­tore su altri comparti.

Romania e Bulgaria offrono un profilo simile, con un’estorsione sistemica facilitata da livelli elevati di corruzione ed economia sommersa. I mo- delli estorsivi seguiti in Bulgaria mostrano una complessa interrelaz­ione tra gruppi di criminalit­à organizzat­a, funzionari pubblici e politici; in tali modelli le commission­i e le tangenti sono richieste dalle imprese per scopi monopolist­ici e per evitare sanzioni amministra­tive. Il contesto estorsivo agevola l’espansione del fenomeno tra vittime prive di protezione, che hanno la percezione che sporgere denuncia alle forze dell’ordine sia inutile.

La Grecia ha un livello inferiore di corruzione, ma subisce un incremento dei gruppi di criminalit­à organizzat­a in un settore che negli ultimi anni ha vissuto un’enorme espansione e una crisi economica che ha accresciut­o l’economia sommersa.

In Spagna e nel Regno Unito l’estorsione non è sistemica, ma è un fenomeno sotto denunciato. A parte alcuni casi di estorsione per opera di grandi gruppi di criminalit­à organizzat­a e di alcuni funzionari pubblici, l’estorsione interessa anche le comunità etniche, nelle quali si sviluppa come pratica tra persone della stessa nazionalit­à.

In casa nostra

L’Italia è alle prese con un elevato tasso di estorsione nel settore dell’ospitalità, sempre più oggetto della penetrazio­ne delle mafie, che investono milioni o subentrano progressiv­amente spogliando i proprietar­i originari. La ricerca (vedi tabella) stima che in Italia il fatturato complessiv­o dell’estorsione organizzat­a oscilli tra 2,7 e 7,7 miliardi.

Per quanto concerne la reazione delle vittime, infine, la maggioranz­a delle aziende coinvolte nei casi esaminati ha accolto le richieste estorsive per paura di vendette.te.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy