Volkswagen supera Toyota e diventa numero uno

I tedeschi superano quota 10 milioni di veicoli venduti nonostante il dieselgate

Volkswagen snobba il dieselgate e conquista il primato mondiale davanti alla Toyota. Come era già noto, il gruppo tedesco ha sfondato nel 2016 il muro dei 10 milioni di veicoli venduti: 10,31 milioni compresi i camion (con un aumento del 3,8% sul 2015) e 10,13 senza i veicoli pesanti. Oggi sono arrivati i dati ufficiali di Toyota a confermare il sorpasso: le vendite mondiali del gruppo giapponese si sono fermate a 10,175 milioni in totale (+0,2%) e 10,005 senza i camion della Hino; anche General Motors, che fornirà i dati ufficiali giovedì, dovrebbe restare sotto quella cifra.

La performance di Volkswagen è stata particolarmente brillante a dicembre (+11,8% a 933mila unità) grazie al boom di Porsche (+28%) e della marca Vw, che ha segnato un+16%; nonostante le difficoltà in Germania e Stati Uniti, il brand Vw ha chiuso l’anno con le consegne in crescita di quasi il 3%. Il gruppo è riuscito a guadagnare terreno in vari Paesi europei, tra cui l’Italia, ma soprattutto è stata la Cina che ha fatto da motore, sia a dicembre che nell’arco dei 12 mesi, con incrementi rispettivamente del 18% e del 12 per cento. Il gruppo tedesco ha venduto in Cina quasi 4 milioni di veicoli, più che in Europa occidentale, ed è di gran lunga il maggior mercato (come del resto per la rivale General Motors).

Nel primo anno intero dopo il dieselgate (scoppiato nel settembre 2015), Vw ha dunque superato indenne la tempesta; l’amministratore delegato del gruppo Matthias Müller ha commentato che «il 2016 è stato un anno molto impegnativo per noi; abbiamo fatto progressi nel lasciarci alle spalle la crisi del diesel». Il dieselgate non ha scoraggiato i clienti nonostante le vicende giudiziarie e normative ad esso legate; nel weekend la commissaria Ue all’Industria Bienkowska ha lasciato intendere in un’intervista che Berlino dovrebbe punire l’azienda nonostante le «esigenze elettorali» (in Germania si vota a settembre) che ha definito «miopi». La settimana scorsa la procura inquirente ha ampliato l’indagine sull’ex numero uno di Vw, Martin Winterkorn, al reato di truffa; ed è un paradosso che proprio l’anno scorso il gruppo abbia finalmente conquistato quel primato cui l’ex manager ambiva.