Iit: il robot infermiere diventa prodotto
Commessa per Movendo
Sono partite le prime commesse industriali per una start-up creata dall’Istituto italiano di tecnologia: la Movendo Technology, un’azienda 4.0 che produce i robot riabilitativi Hunova ed è nata nell’Iit, fondata da Simone Ungaro, Carlo Sanfilippo e Jody Saglia.
p La società è passata dalla fase start-up a quella produttiva grazie all’ingresso del gruppo Dompè, che detiene il 50% delle quote, con un investimento di 10 milioni. Il resto del capitale fa capo ai tre fondatori (43%) e all’Iit (7%). Due le commesse appena ottenute da Movendo Technology per un totale di cinque robot. La prima è anche, per ora, la più cospicua: quattro Hunova andranno alla Korian Italia. Il quinto robot è stato venduto alle Officine ortopediche Rizzoli di Bologna. Il gruppo Korian, di cui fa parte la divisione italiana, è leader in Europa nell’assistenza agli anziani con 70mila posti letto suddivisi in 700 strutture tra Italia, Francia, Belgio e Germania. Un primo robot riabilitativo è stato testato da Korian, a partire dal luglio 2016, in una casa di cura, specializzata nella riabilitazione neurologica e ortopedica. A seguito della valutazione clinica, supervisionata da Aladar Ianes, direttore medico di Korian Italia, è partito l’ordine per i quattro robot.
«Hunova – sottolinea Mariuccia Rossini, presidente di Korian Italia - rappresenta un’innovazione che rivoluziona il mondo della riabilitazione e dell’assistenza agli anziani. Finalmente i fisioterapisti possono utilizzare uno strumento dotato di tecnologia robotica che rende la riabilitazione più oggettiva e misurabile, consentendo così di personalizzare l’intervento e rendere il percorso di recupero più efficace».
Il valore di una di queste macchine, spiega Ungaro (che fino a ieri era direttore generale dell’Iit e da oggi si dedicherà solo a Movendo, della quale sarà ad), «è di circa 100mila euro, ma il robot può essere anche utilizzato in noleggio e leasing». Le macchine in produzione per Korian (che le avrà in consegna a maggio) e per le Officine Rizzoli, chiarisce Ungaro, fanno parte di «un lotto di 30 robot che nadranno ad alcuni centri in Liguria, Lombardia, Toscana e Lazio, con i quali siamo in trattative avanzate».
Gli Hunova sono oggi utilizzati all’ospedale Galliera di Genova, al Santa Corona di Pietra Ligure, al Centro di riabilitazione Inail di Volterra e al Centro Riattiva di Lavagna, presso i quali sono in corso trials clinici con 30 pazienti di tipo neurologico, 100 ortopedici e 100 in campo geriatrico. A questi ambiti di applicazione di
HI-TECH Rossini (Korian Italia): «Hunova rappresenta un’innovazione che rivoluziona il mondo della riabilitazione»
Hunova si aggiunge quello sportivo. La produzione dei robot, realizzati con «l’assemblaggio di componenti provenienti da Lombardia, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna, avviene a Genova – dice Ungaro - in parte all’Iit e in parte in un sito industriale ad hoc in Val Polcevera: una fabbrica 4.0». Vi lavorano una ventina di addetti ma si prevede di farli salire a cento in cinque anni.