Il Sole 24 Ore

Fca spinge nel 2016 la produzione di Giulia e Levante

- Andrea Malan

pI nuovi modelli di Alfa Romeo e Maserati aiutano gli utili e al taglio del debito di Fiat Chrysler; la sfida per il gruppo è ora di ottenere sul mercato un successo delle nuove vetture pari alle attese. «Abbiamo consegnato 15mila Levante nel 2016» ha detto agli analisti finanziari Richard Palmer, chief financial officer del gruppo Fca. La produzione del nuovo Suv a Mirafiori, secondo fonti sindacali, è stata tra le 17mila e le 20mila unità (ma sono quelle consegnate che producono il fatturato). Le potenziali­tà del Levante sono buone, visto che la domanda si orienta sempre più verso i Suv, ma bisognerà vedere se il mercato sarà in grado di assorbire gli attuali livelli di produzione; nel 2016 sono state vendute a clienti finali circa 2.500 unità in Europa e 2mila negli Usa (245 a gennaio in Italia).

Sempre secondo fonti sindacali, intanto, sono state oltre 25mila le Alfa Romeo Giulia prodotte dalla fabbrica di Cassino nel corso dell’anno; la banca dati Automotive News Europe/Jato Dynamics indica che l’anno scorso ne sono state vendute in Europa (Italia compresa) poco più di 10mila unità; nel nostro Paese le vendite mensili della berlina sportiva restano al di sotto delle 1.000 unità (766 a gennaio) mentre l’export verso gli Usa è in fase di lancio. A Cassino vengono prodotte attualment­e circa 330 Giulia al giorno su un turno, un ritmo da oltre 70mila unità l’anno; l’Alfa punta molto sul Suv Stelvio, la cui produzione sta per iniziare su un secondo turno di lavoro che dovrebbe occupare 1.200 persone.

Alla Maserati prosegue intanto la Cig allo stabilimen­to di Grugliasco: i circa 1.800 dipendenti saranno in cassa integrazio­ne anche dal 27 febbraio al 10 marzo, dopo i periodi 19-30 dicembre e la settimana dal 6 al 10 febbraio. Federico Bellono, segretario generale della Fiom-Cgil di Torino, definisce «preoccupan­te la situazione, anche perché la cassa è in crescita e non può essere “coperta” dai buoni risultati del Levante a Mirafiori».

Da Grugliasco escono Quattropor­te e Ghibli. Con il lancio di quest’ultima, tre anni fa, la casa del Tridente aveva vissuto un primo boom: consegne più che raddoppiat­e dal 2013 al 2014, ricavi saliti da 1,6 a 2,7 miliardi, utile operativo quasi triplicato da 106 a 275 milioni. Il “tubo” della di-

I NUMERI Già uscite da Mirafiori oltre 17mila unità del Suv mentre Cassino sforna 25mila Giulia e aspetta lo Stelvio per il 2° turno

stribuzion­e era però stato riempito troppo in fretta: il 2015 ha visto un calo di consegne e fatturato, mentre gli utili operativi sono tornati al livello del 2013.

L’arrivo del Levante ha avuto a sua volta un impatto notevole sui conti della Maserati: le consegne del marchio, che erano state di 6/7mila unità nei primi due trimestri 2016, sono balzate a 10.600 nel terzo e a oltre 18mila nell’ultimo. Il fatturato è salito dai 5/600 milioni dei primi due periodi a 873 nel terzo e a oltre 1,5 miliardi nel quarto, spingendo in alto gli utili: l’ultimo trimestre ha prodotto 184 milioni di profitti, oltre metà di quelli annuali. Poiché Fiat Chrysler incassa subito almeno parte dei ricavi, mentre i fornitori vengono pagati dopo parecchi mesi, il quarto trimestre ha contribuit­o in misura significat­iva anche alla riduzione del debito netto di Fca.

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