I pro e i contro della lotteria legata agli scontrini
Fra le tante cose propositive della ultima legge di stabilità e del decreto legge collegato ci sarebbe anche la previsione di sviluppare su base opzionale il sistema della lotteria degli scontrini dalla lotteria degli scontrini dal 1° marzo 2017. Ci sarebbe un vantaggio competitivo per le imprese oneste che fatturano e “scontrinano” tutto: si potrebbe esporre un cartello fuori dal negozio con scritto a caratteri cubitali: «Questo esercizio aderisce al sistema della lotteria degli scontrini». Il privato cittadino, dovendo scegliere fra un negozio che gli dà la possibilità di partecipare senza spesa a una lotteria rispetto a uno che non dà questa possibilità, immagino sceglierebbe il primo, a parità di condizioni. Ancora di più che se la cosa fosse obbligatoria per tutti, su base opzionale si trasferirebbe materia imponibile a un esercente trasparente e corretto con ovvi benefici sul gettito complessivo per le casse erariali. Leggo con stupore sul Sole 24 ore della settimana scorsa che il “nuovo” governo si è impegnato a sopprimere questa facoltà (non obbligo). Perché questo passo indietro nella lotta contro l’evasione fiscale visto che su base opzionale avrebbe fatto emergere i contribuenti onesti (negozianti, artigiani, professionisti) e avrebbe dato loro un vantaggio competitivo nei confronti di quelli disonesti.
Enrico Danelli
Merate (LC)
La lotteria collegata agli scontrini è una delle novità più sostanziose presentate nel quadro delle misure antielusive e di contrasto all’evasione. Aggiungo che l’attuale versione del provvedimento di recente emendato in Parlamento ha introdotto alcuni correttivi per incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, con l’aumento del 20% delle probabilità di vincita dei premi (di natura fiscale) della lotteria per chi paga con carte di credito o bancomat rispetto a chi effettua le transazioni in contante. Lei pone il tema dell’emersione “competitiva” degli operatori onesti, io attendo di conoscere il testo finale. Ma le dico subito che non è detto che la lotteria funzioni pienamente (pensi ad esempio se acquirente e venditore si mettono d’accordo per uno scontrino di valore più basso a quanto effettivamente pagato). E poi qualche perplessità mi viene dalla lettura dell’elenco dei Paesi che hanno giocato questa carta: Portogallo, Albania, Slovacchia, Grecia, Malta, Romania... Tutti Paesi rispettabili, ma siamo sicuri che contro l’evasione fiscale non ci siano da “copiare” altre esperienze?
@guidogentili1