Aumentano le pendenze
Sempre dei dati della relazione al Parlamento si ricava l’incremento dei fascicoli per fallimento pendenti negli uffici giudiziari. Nel dettaglio si resistra un aumento del 3,2%, essendo passate le pendenze dalle 92.066 dell’anno giudiziario 2014-2015 alle 94.969 dell’anno giudiziario 2015-2016 posito albo presso il ministero assicurerà infine trasparenza e indipendenza nella selezione dei professionisti destinati a svolgere funzioni ausiliarie nell’ambito delle procedure».
Facilitato poi, nello stesso quadro, l’accesso ai piani attestati di risanamento e agli accordi di ristrutturazione dei debiti. Semplificate le regole processuali, con la riduzione delle incertezze interpretative, anche di natura giurisprudenziale, che danneggiano la velocità delle procedure concorsuali. In caso di sbocco giudiziario della crisi è prevista, in particolare, l’unicità della procedura destinata all’esame di tutte le situazioni di crisi e di insolvenza; dopo una prima fase comune, la procedura potrà evolvere diventando conservativa o trasformandosi in liquidatoria. Rivista ancora la disciplina dei privilegi che, tra le maggiori novità, prevede un sistema di garanzie mobiliari non possessorie.
Sul fronte delle società a responsabilità limitata sono estesi i casi nei quali è obbligatoria la nomina di un organo di controllo o di un revisore, prevedendo comunque la nomina obbligatoria quando la società presenta alcuni requisiti dimensionali (attivo o ricavi delle vendite superiori a 2 milioni di euro o 10 unità di dipendenti). L’obbligo cesserà quando, per tre esercizi consecutivi, tali limiti non vengono superati. In caso di violazione delle disposizioni sulla nomina dell’organo di controllo può provvedere il tribunale su richiesta di ogni interessato o del Conservatore del registro delle imprese.