Il know how artigianale sposa il we b
a L’idea di trovare un modo “al 100% Cucinelli” di presentarsi e di vendere sul web frullava per la testa di Brunello Cucinelli da tempo: è dal 2015 che nell’azienda di Solomeo si lavora per migliorare le strategie digitali. Il fondatore, ceo e presidente della maison di abbigliamento di alta gamma, aveva sempre riconosciuto l’importanza delle nuove tecnologie e la genialità di chi ha dato impulso alla rivoluzione di internet. Ma un “semplice” sito con piattaforma di e-commerce, per quanto sofisticata, a Cucinelli, che ha rivoluzionato la maglieria in cashmere, non era mai sembrata la soluzione giusta.
Forse la svolta c’è stata durante il viaggio in California e la visita ad aziende come Instagram e Facebook nella primavera scorsa. « Ai ragazzi della Silicon Valley ho detto che sono stati e sono geniali, dei Leonardo dei tempi moderni. Ma ho aggiunto che non devono mai dimenticare di riempire i loro lavori di umanità » , aveva detto al suo ritorno.
Ora, seguendo il sano principio che dare l’esempio è meglio che impartire lezioni, Brunello Cucinelli ha presentato il progetto “Artigiani umanisti del web”: due nuovi siti, uno corporate e uno per l’e- commerce, costruiti per valorizzare la filosofia che è alla base dell’impresa creata da Cucinelli, per raccontarne la storia e diffonderne gli ideali. Dare dignità morale ed economica al lavoro, mettere al primo posto l’artigianalità e la manualità e il legame con il territorio: l’imprenditore umbro non si stanca di diffondere una visione di « capitalismo umanistico » .
Sorretto da una parte da un’innata e invidiabile fiducia nel prossimo, dall’altra dai dati economici: nel 2016 il fatturato è salito del 10,1% a 456 milioni, in controtendenza rispetto al settore del lusso, fortemente penalizzato dal rallentamento della Greater China ( dove le vendite di Cucinelli invece sono cresciute del 21,8%) e forse pure da un modello retail da ripensare.
Anche su questo Brunello Cucinelli ha appena impresso una piccola grande svolta: il negozio inaugurato pochi giorni fa a Milano, in Monte Napoleone, la via dello shopping più cara d’Italia, si chiama Casa Cucinelli. Pensato per non intimidire, per invitare a entrare anche chi non ha intenzione o possibilità di compare. Gentilezza è la parola che Cucinelli usa più spesso: per lui persino un sito o un negozio del lusso possono essere gentili. Che bello se avesse ragione.
– G. Cr.