Acce le r a il retail all’estero
a «Il 2016 per noi è stato un anno di soddisfazioni, novità, energia e fortuna. Nonostante fosse un bisestile... Penso soprattutto all’apertura di tre monomarca Antonio Marras e di uno a insegna I’M Isola Marras in mercati come Emirati Arabi, Corea e Cina».
Non capita spesso che Patrizia Sardo Marras, ceo della maison creata con il marito Antonio Marras, abbandoni l’understatement e prenda la parola, persino quando si tratta della parte dell’azienda che segue in prima persona, quella organizzativa ed economica. Ma il piano retail è un’opportunità importante per Antonio Marras, spesso definito «il più francese degli stilisti italiani» o «il più intellettuale degli stilisti italiani». Definizioni forse non poi così gradite, perché Marras rivendica da sempre e soprattutto il legame con Alghero e la Sardegna. Legame che non ha impedito al marchio – anzi – di diventare globale. Mancava però il “grande salto”, anche perché la maison resta indipendente e il retail ha bisogno di forti investimenti.
«Le inaugurazioni del 2016 sono solo l’inizio – aggiunge Patrizia Sardo Marras –. Per i prossimi cinque anni abbiamo in programma una serie di aperture con partner importanti, che aumenteranno visibilità all’estero ed export». Il riferimento iniziale agli eventi positivi del 2016 è anche alla mostra Nullo dies sine linea, allestita alla Triennale di Milano dal 22 ottobre 2016 al 21 gennaio scorso e dedicata a vent’anni di percorso creativo, stilistico, visivo di Marras. Poi c’è stata la partecipazione all’innovativo progetto de La Rinascente, che ha organizzato per la prima volta delle sfilate nella sede di piazza Duomo. Nel 2017, oltre ai negozi, sicuramente Patrizia e Antonio troveranno altri modi di sorprendere.
– G.Cr.