Amazon: volano i ricavi per vendite e servizi cloud
La società investe 1,4 miliardi nei voli cargo
pLe forti vendite natalizie, l’aumento degli abbonamenti del servizio Prime, la divisione cloud che cresce più di tutte. Amazon ieri ha presentato i conti dell’ultimo trimestre. Risultati sorprendenti con un incremento del fatturato del 22,4%, arrivato a quota 43,7 miliardi di dollari, dai 35,7 miliardi di dollari del 2015. Un po’ meno delle stime degli analisti che si aspettavano 44,6 miliardi. La società di Jeff Bezos ha beneficiato del buon andamento delle vendite nel periodo delle feste: la migliore stagione di sempre con un balzo delle vendite da parte dei venditori terzi del 50%, anno su anno. Il giro d’affari è stato spinto anche dai risultati di Amazon Web Services, divisione dei servizi online cresciuta del 47%, con ricavi per 3,5 miliardi di dollari, contro i 2,4 miliardi del 2015.
L’utile netto è arrivato a 749 milioni dollari, o 1,54 $ dollari per azione, dai 482 milioni di dollari, o 1 $ per azione, dell’anno prima.
Il titolo Amazon ieri in Borsa è salito quasi dell’1% (+0,91%): dagli 832,35 dollari della chiusura di mercoledì è arrivato a vedere la soglia degli 840 dollari. Gli analisti continuano a mettere il bollino «buy» sul titolo del più grande retailer mondiale online. E prevedono per la giornata di oggi uno «swing» del titolo del 5,3% nelle due direzioni, prima della closing bell di Wall Street. In ogni caso, il valore delle azioni Amazon nel 2017 è salito dell’11%, e del 51% negli ultimi due anni.
Proprio ieri la società di Jeff Bezos ha presentato un ambizioso suo piano di investimenti per creare un suo hub merci da dove prevede di far partire più di 200 voli cargo al giorno. L’area scelta è quella dello scalo aereo di Cincinnati, nell’Ohio, il Northern Kentucky International Airport. Amazon investirà 1,49 miliardi di dollari per la creazione del suo cargo hub. Ha affittato in leasing per 50 anni un’area enorme dell’aeroporto di 919 acri (372 ettari) dove prevede di creare 100 posti per gli aerei cargo, ha detto in un’intervista il direttore dell’aeroporto di Cincinnati, Candace McGraw . E prevede di assumere 2.700 persone a regime per seguire tutta le fasi logistiche. Tutto per migliorare la velocità delle spedizioni e per diminuire il costo. Amazon, finora, ha già acquistato 40 Boeing 767, 16 dei quali sono operativi. Ma conta
FACEBOOK CORRE Il social network ha raddoppiato i profitti nel quarto trimestre a 3,6 miliardi di dollari. Il fatturato cresce del 51%
di aumentare la sua flotta, così da sostituire con suoi aerei quelli dei fornitori come FedEx e Ups che pure operano nello scalo merci dell’aeroporto di Cincinnati. L’investimento è considerevole ma anche i numeri previsionali non sono da meno perché, appunto, da qui ai prossimi dieci anni il colosso dell’e-commerce punta di far partire dal suo hub di Cincinnati più di 200 voli cargo al giorno.
Non solo Amazon. Facebook, che ha presentato i suoi conti la notte scorsa, nell’ultimo trimestre 2016 ha più che raddoppiato gli utili, a 3,57 miliardi di dollari, e aumentato il fatturato del 51%, a quota 8,81 miliardi, grazie soprattutto al buon andamento dei ricavi pubblicitari dove è seconda al mondo, dopo Google.