Assunti 348 nuovi magistrati
Firmato il decreto che chiude il concorso bandito a novembre 2014 - In corso altre due selezioni, per ulteriori 710 posti Resta una scopertura di circa mille unità rispetto alle 10.151 previste per legge
pA rrivano in servizio 348 nuovi magistrati: il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha firmato ieri il loro decreto di nomina, chiudendo così le procedure del concorso che hanno vinto, quello bandito a fine 2014. I nuovi ingressi mitigano gli effetti dell’abbassamento dell’età pensionabile, che è al centro delle polemiche di queste settimane e si stima coinvolga circa 450 magistrati. In ogni caso, resta una scopertura di circa mille posti rispetto all’organico ufficiale, che è fissato per legge (la 181/2008) a quota 10.151.
I 348 neoassunti inizieranno il tirocinio negli uffici giudiziari entro la fine del mese. Le sedi cui sono stati assegnati sono state scelte in modo da coprire, sia pure in parte, gli uffici che in della magistratura.
Poco più di due anni sono un tempo fisiologico per chiudere un concorso in magistratura. Nel frattempo, sono stati indetti due ulteriori concorsi, che si stanno svolgendo: uno a ottobre 2015 per 350 posti e l’altro a ottobre 2016 per 360. Si conferma, quindi, la tendenza generale, secondo cui viene bandito un concorso all’anno.
Ma questa frequenza regolare non consente di colmare i vuoti di organico: il numero di posti viene di volta in volta determinato secondo le disponi- bilità finanziarie. Inoltre, visto che i vincitori di ciascun concorso entrano in servizio anni dopo il bando, è difficile prevedere quanti ulteriori posti nel frattempo saranno rimasti scoperti per pensionamenti e altre uscite e quali altri saranno effettivamente entrati con la conclusione dei concorsi precedenti.
Nel corso della gestione Orlando, iniziata a febbraio 2014 (nel governo Renzi), sono stati banditi quattro concorsi (di cui uno speciale riservato alla Provincia di Bolzano), per un totale di 1.059 posti. Dal 2012 sono en- trati in servizio 672 nuovi magistrati, cui vanno sommati i 348 assunti ieri.
Proprio il 2012 (governo Monti) era stato l’unico anno dell’ultimo decennio in cui non è stato bandito alcun concorso. In questo stesso periodo, il numero dei posti messi a bando ha sempre oscillato intorno ai 350. Fa eccezione il solo concorso bandito a febbraio 2008, con 500 posti. Si tende a non andare oltre questa quota perché un maxi-concorso sarebbe anche difficilmente gestibile.