Accordo Tim-Rai su cinema e contenuti
La chiave di volta per il mercato della tv è rappresentata dai contenuti di qualità, resi ancora più pregiati se dati in esclusiva. E questo mercato ora va ben oltre il piccolo schermo, con le telco sempre più interessate ai contenuti per aumentare o, quantomeno, per fidelizzare i propri clienti.
È nella lettura combinata di queste due tendenze che va letto l’accordo fra Telecom e Rai sull’offerta di Rai Cinema data in esclusiva a Timvision, la piattaforma on demand del gruppo, dopo un anno dall’uscita nelle sale. Un’intesa, questa, che vale come partnership commerciale, ma che appare riduttivo considerare solo in questi termini. Lo si capisce quando lo stesso ad di Telecom, Flavio Cattaneo, afferma che «con Rai stiamo inoltre lavorando per dar vita a ulteriori progetti congiunti al fine di realizzare opere audiovisive filmefiction». Comea dire che il gruppo, che ha deciso di fare di Timvision un produttore di contenuti e non solo una piattaforma distributiva, punta ad avere nella Rai uno dei principali partner strategici. E in tempi in cui la querelle Mediaset-Vivendi non si sa come andrà a finire piuttosto che a fronte di una Sky che con alcune società di produzione italiane si è lanciata nella distribuzione cinematografica, l'asse Rai-Telecom non è da sottovalutare.
Sulla base di questo nuovo accordo, su Timvision ci saranno in anteprima tutti i 20 film di Rai Cinema-01 Distribution proiettati nei cinema italiani in tutto il 2016 e anche nella prima parte del 2017.
«Grazie a partnership come questa - ha commentato l'ad Tele- com, Flavio Cattaneo - siamo in grado di offrire al grande pubblico e in esclusiva ai nostri clienti la visione di film italiani di successo. L'iniziativa conferma la nostra strategia, volta ad accelerare il quadruple play». Dal canto suo il dg Rai Antonio Campo Dall'Orto tiene a sottolineare che «questo accordo segna un passo ulteriore nella strategia Rai a sostegno al sistema cinematografico italiano e di produzione di valore per il nostro pubblico, al quale potremo proporre un'importante serie di film di recentissima uscita nelle sale». L’accordo insomma è descritto come win-win, con Timvision che avrà prodotti Rai Cinema in esclusiva per 24 mesi, ma anche in anticipo rispetto agli standard passati (i film in genere passano dalle pay tv per un anno di esclusiva e poi dai servizi video on demand a sottoscrizione, come Timvision). Guardando al versante Rai, si accorcia di molto (circa un anno) anche l'attesa dei telespettatori-abbonati: un unico passaggio sui canali free è previsto già dopo un mese dall'approdo in Timvision e non più alla fine della finestra di esclusiva. Nessuna comunicazione e bocche cucite sui termini economici dell'accordo. A quanto però Il Sole 24 Ore ha potuto ricostruire sentendo fonti di mercato il valore del deal dovrebbe aggirarsi sui 7 milioni.