«Ferragamo aumenterà i margini e il fatturato»
Più efficienza nella distr ibuzione
U n cambio di passo, per marciare più spediti sul mercato del lusso. Ferragamo apre un nuovo capitolo del suo sviluppo e, forte di nuovi manager – a partire dal ceo Eraldo Poletto, arrivato sei mesi fa - e di un nuovo team creativo, punta a un’iniezione di vitalità e di energia, per rendere il marchio più «contemporaneo» e dare una scossa a fatturato e margini (1.438 milioni di euro i ricavi consolidati 2016, in crescita dell’1%, secondo i dati preliminari comunicati martedì scorso).
«Abbiamo costruito un gruppo solido ma non siamo ancora soddisfatti, vogliamo migliorare le nostre performance», ha detto ieri il presidente, Ferruccio Ferragamo, durante l'investor day che si è tenuto per la prima volta a Palazzo Feroni in via Tornabuoni a Firenze, sede della maison. L'obiettivo indicato da Poletto per i prossimi anni è una crescita del fatturato doppia rispetto a quella del mercato del lusso, e dunque una decisa accelerazione rispetto agli ultimi 20 anni, quando la crescita della maison si è mantenuta al di sotto del mercato. Allo stesso tempo, l'andamento del margine lordo (gross margin) a medio termine è atteso «in miglioramento di 200 punti base».
L'accelerazione si legherà, secondo quanto annunciato, soprattutto a una maggior efficienza del network distributivo. «Il 2017 sarà un anno di trasformazione», ha ripetuto Poletto annunciando di voler puntare sull'innovazione di prodotto (in particolare scarpe e pelletteria, che insieme valgono il 79% del business), sul rinnovamento dei negozi e sulla semplificazione delle collezioni. Proprio per sperimentare un nuovo concetto di “customer experience”, il gruppo ha scelto 12 negozi-pilota nel mondo nei quali presenta- re l'offerta in modo nuovo. Sempre sul fronte negozi (sono 683 nel mondo), Poletto ha annunciato la chiusura di quelli non remunerativi, l’apertura «moderata» di nuovi punti vendita e il proseguimento delle ristrutturazioni avviate in questi anni (150 negozi rinnovati dall’Ipo).
Al lavoro sugli store si affiancherà la spinta all'e-commerce, con un nuovo sito Internet che sarà online per metà anno, e nuove azioni di social marketing che punteranno a veicolare i valori tradizionali di Salvatore Ferragamo, ma con «un'estetica contemporanea del brand», sostiene Poletto, visibile già nelle
NESSUNA CESSIONE Ferruccio Ferragamo: «Amiamo questa società, vogliamo vederla crescere e in futuro vogliamo essere bravi azionisti»
nuove collezioni. «Internet ormai è la chiave per vendere – aggiunge il ceo – il 60% dei cinesi guarda il prodotto su Internet prima di comprarlo».
Un’immagine più fresca e aggiornata, nelle intenzioni dell’azienda, dovrebbe favorire il successo del marchio anche fra le nuove generazioni dei mercati tradizionali in Europa e negli Usa. «C'è grande spazio per crescere, e possiamo decisamente farcela», sostiene Poletto, secondo cui il gruppo sta «cambiando marcia a tutti i livelli operativi», grazie anche al nuovo team manageriale.
Nessuna intenzione dei fratelli Ferragamo di cedere l'azienda fondata dal padre Salvatore: «Amiamo questa società, vogliamo vederla crescere e in futuro vogliamo essere bravi azionisti», ha concluso Ferruccio Ferragamo.