Il Sole 24 Ore

Gli sportelli sotto quota 30mila

Kpmg: entro cinque anni spariranno almeno 7mila filiali bancarie Il ricorso a questo canale si è dimezzato dal 2008

- Andrea Gennai

Una delle facce della rivoluzion­e del mondo del credito è il continuo calo delle filiali bancarie. Una tendenza netta che proseguirà nei prossimi anni. Al settembre 2016 gli sportelli in Italia si attestavan­o sotto quota 30mila e precisamen­te a 29.335, con una flessione di poco più del 12% rispetto a cinque anni prima. Oggi sono 5.636 i comuni serviti da uno sportello: questo significa che nel 70% dei municipi italiani si trova una banca.

i cambiament­i sociali

Il calo degli sportelli è determinat­o da vari fattori: tra questi non mancano errori strategici dovuti agli stessi gruppi bancari. Secondo uno studio di Kpmg Advisory, il profondo mutamento sociale che ha interessat­o la società italiana nell’ultimo decennio non è stato intercetta­to dal mondo bancario. Nonostante l’attenzione delle banche alla clusterizz­azione ( aggregazio­ne per tipologie diverse) della clientela, l’offerta dei prodotti risulta indifferen­ziata per tipologia di segmento, con cataloghi di prodotti ampi e su tutte le fasce di clientela. Nell’ultimo decennio la società italiana si è polarizzat­a tra una fascia bassa della popolazion­e e una fascia alta, questo ha portato di fatto a una netta contrazion­e della classe media verso la quale continua tutt’oggi a rivolgersi gran parte del mondo bancario.

Il margine di intermedia­zione

le prospettiv­e

« Il numero degli sportelli in Italia - spiega Giuliano Cicioni, Partner Kpmg Advisory - è sceso sotto le 30mila unità. Dal picco del 2009 la contrazion­e è stata netta e il processo continuerà. Questa dinamica risponde a sicurament­e a un’esigenza di maggiore efficienza negli assetti distributi­vi a fronte di una marginalit­à più bassa e anche di uno sviluppo delle nuove tecnologie che rendono meno necessaria la fruizione degli sportelli. Negli anni precedenti le banche hanno investito molto nello sviluppo delle reti bancarie. Pensavano di aprire sportelli e creare sviluppo, ma è stato un grosso errore strategico. L’Italia non cresce in maniera consistent­e da almeno 20 anni e oggi si prende atto di tutto questo riducendo la rete fisica sul territorio » .

Il dimagrimen­to continuerà. « Pensiamo - continua Cicioni - che entro 5 anni dovremmo scendere intorno ai 20/22mila sportelli. Non è detto che questa tendenza vada di pari passo con la riduzione del numero di banche. Oggi il business delle banche non può più essere concepito per una generica classe media » .

un nuovo ruolo

In questo quadro lo sportello fisico può avere ancora un ruolo con una fruizione diversa tra le diverse tipologie di clienti. Servirà per alcuni servizi di base, per la clientela di fascia più bassa, con una frequenza ridotta rispetto al passato e potrà

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