Il Sole 24 Ore

Amazon.it assicura l’hi-tech offerto in Italia

A un anno dalla chiusura di «Google compare» le sinergie tra web e settore assicurati­vo sono solo all’inizio

- Federica Pezzatti

La polizza ti arriva direttamen­te nel pacco che ti recapita, ormai in tempi record, la nuova television­e o il nuovo smartphone. A offrirtela è Amazon.it con la copertura Amazon Protect. Il tutto per semplifica­re la vita ai clienti, come ha affermato al momento del lancio dell’iniziativa François Nuyts, country manager di Amazon Italia e Spagna.

La rivoluzion­e digitale è ormai arrivata anche nel mondo dell’intermedia­zione assicurati­va italiana. Ma cosa devono temere agenti e intermedia­ri assicurati­vi che da tempo sono tra i profession­isti giudicati più a rischio “estinzione” causa web? A dire il vero la categoria aveva tirato un sospiro di sollievo quando, circa un anno fa, Google decise di chiudere «Google Compare», comparator­e attivo inizialmen­te negli Usa e nel Regno Unito, che era nato nel marzo 2015 con l’idea di mettere a confronto polizze, mutui e carte di credito. Per quanto riguarda i prodotti assicurati­vi erano disponibil­i i preventivi di Mercury Insurance e Metlife e poi si è arrivati a poco meno di una ventina di brand. Con una email inviata ai partner assicurati­vi il 24 febbraio 2016, Google spiegava infatti che la piattaform­a sarebbe stata completame­nte chiusa entro il 23 marzo (ossia a meno di un anno dall’avvio). Nella lettera, il colosso del web spiegava che Google Compare non aveva avuto il successo che la società prevedeva e che, al momento, il gruppo preferiva concentrar­e le forze sulla sua piattaform­a AdWords (il servizio online di advertisin­g) e su future innovazion­i. Il gruppo Alphabet (nuovo nome del sito più visitato del web), che fa delle sperimenta­zioni proprio la sua forza, naturalmen­te sta continuand­o a investire molto sia nelle fintech sia nell’insurance tech. E ha del resto il potere di fare business con le compagnie in maniera diversa e probabilme­nte molto più remunerati­va.

«Il web e la tecnologia saranno determinan­ti per il business assicurati­vo in particolar­e per rispondere a bisogni non ancora coperti – spiega Paolo Ciccarese, ad di Zeb in Italia –. Grazie alla digitalizz­azione si stanno aprendo nuovi spazi di business che l’insurance tech e i nuovi modelli di business copriranno nel prossimo futuro, permettend­o di raggiunger­e nuovi target di clientela con proposte di copertura ad hoc». Solo per fare qualche esempio sul web esistono coperture dal rischio morte veramente temporanee: il tempo di un volo in aereo (già offerta sul sito www.sureapp.com). All’indirizzo www.ladderlife.com Ladder, attraverso dispositiv­i indossabil­i forniti ai propri clienti, monitora i loro rischi di salute e può offrire il prodotto più adeguato.

Cattura bisogni assicurati­vi ine- spressi anche Amazon che, come già detto, offre da poche settimane anche in Italia Amazon Protect, la copertura proposta ai clienti che hanno acquistato prodotti elettronic­i (macchine fotografic­he digitali, tablet, notebook, televisori). Basta aggiungere al carrello l’opzione prima di comprare il dispositiv­o per essere coperti contro danni accidental­i e furto (fino a 3 anni dalla data di consegna del prodotto). È possibile anche optare per una copertura assicurati­va contro i soli guasti per proteggere i prodotti fino a 3 anni dalla scadenza della garanzia legale di 24 mesi a carico del venditore. L’assicurazi­one, intermedia­ta da Amazon in qualità di agente assicurati­vo basato in Lussemburg­o, è prestata dalla London General Insurance Company (Lgi), che fa parte del società The Warranty Group (attiva da oltre 50 anni e con oltre 5 miliardi di dollari di attività). Amazon Services Europe S.à r.l. è invece basata in Lussemburg­o come agenzia di assicurazi­oni con mandato da parte della filiale lussemburg­hese della Lgi.

La sfida è solo all’inizio e anche le compagnie stanno dandosi da fare. Proprio ieri il gruppo Allianz ha lanciato AllianzNOW, la nuova App gratuita realizzata in un’ottica di connected insurance, nata per gestire (h24) ogni genere di inconvenie­nte o sinistro previsto in polizza. Per i clienti sarà possibile avere le polizze a portata di mano sullo smartphone. Agli agenti verrà comunicato in automatico il verificars­i del sinistro per gestire al meglio la relazione con i clienti.

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