Tredici giorni per ricevere un assegno circolare a casa inviato da Ing
Detengo con Ing Direct un Conto Arancio e un Conto Corrente Arancio dal 2004 senza mai aver avuto problemi di sorta. Ing Direct dispone di uno sportello a Vicenza presso il quale il 29 novembre 2016 ho richiesto l’emissione di un assegno circolare non trasferibile di alcune decine di migliaia di euro con addebito nel conto corrente sul quale i fondi presenti sono liberi e capienti. L’operatività limitata dello sportello non consente la consegna immediata del titolo che viene emesso direttamente dalla sede con consegna prevista al mio indirizzo. Solo in un secondo momento ho saputo che l’invio avveniva tramite raccomandata affidata a Poste Italiane. La consegna al mio indirizzo era prevista per il giorno venerdì 2 dicembre 2016. L’addebito in conto risulta effettuato il giorno 30 novembre 2016 con una ulteriore spesa di 5 euro per spedizione. Lo stesso giorno, non avendo ricevuto nulla, tornavo allo sportello dove mi veniva comunicato il numero della raccomandata che, al giorno 12 dicembre 2016, tramite verifica al servizio “dove quando”, non risultava ancora presa in carico dal servizio postale. Il contratto di conto corrente nulla dice in merito all’emissione e alla consegna degli assegni circolari. Il servizio clienti di Ing Direct da me contattato telefonicamente, pur disponibile e gentile, oltre a confermare il numero della raccomandata e il fatto che non era ancora stata inviata, non ha saputo che fornire informazioni di volta in volta non vere, contraddittorie e smentendo in modo desolante il proprio sportello locale quanto a tempi di consegna previsti. Il giorno 3 dicembre ho scritto una Pec protestando per l’ingiustificato ritardo e un’altra il giorno 5 dicembre per la mancanza di informazioni. Il giorno 6, tramite e-mail, il servizio clienti mi informava che sarei stato ricontattato senza saper dire quando, da chi e per che cosa. Il giorno 7 dicembre ho incaricato il mio legale di inoltrare via PEC formale diffida ad adempiere alla consegna del titolo entro il giorno 9 dicembre minacciando l'’mmediata azione legale. Il giorno 12 dicembre, Il “Servizio Clienti” di Ing Direct Bank, ancora una volta non sapeva dare nessuna informazione o spiegazione del ritardo e ancora nulla risultava al servizio postale. Finalmente il giorno 13 il servizio “dove quando” di Poste Italiane dava come inviata la raccomandata che perveniva al mio indirizzo il giorno 15.12.16.