L’efficienza vale fino a 1.459 euro
Il gruppo comunica ai sindacati i risultati degli stabilimenti e l’ammontare del bonus in busta paga In cima alla classifica dei siti, Pomigliano, Cassino, Melfi e Powertrain
pIn cima alla classifica ci sono gli stabilimenti auto, Pomigliano, Melfi e Cassino, accanto alla Sevel di Atessa, ad alcuni stabilimenti powertrain, come Pratola Serra o Foggia, e alle trasmissioni di Verrone, nel Biellese. In questi stabilimenti Fiat Chrysler o Cnh Industrial è stato raggiunto il massimo del risultato di efficienza previsto dal contratto aziendale, maturando dunque un premio di efficienza che va da 1.320 a 1.584 euro per ogni addetto. Altri poli produttivi sono rimasti sotto la soglia minima e non hanno dunque portato a casa nulla. Secondo i calcoli delle organizzazioni sindacali Fim e Uilm, in casa FCA il premio di efficienza è stato in media di 1.129 euro contro i 990 euro dell’anno scorso. Per gli addetti di Cnh Industrial, la media del premio è stata di 995 euro.
Il sistema dei premi erogati ai dipendenti FCA e Cnh Industrial, 86mila negli stabilimenti italiani, è composto dal premio di efficienza – totalmente variabile – definito in base alle prestazioni dei singoli stabilimenti, e da una parte “fissa” del premio di redditività, in media 330 euro all’anno, con un saldo previsto a fine 2018. Sommando dunque questa quota fissa alla parte variabile si arriva a una media di 1.459 euro per FCA e di 1.325 euro per Cnh Industrial. Una media più alta rispetto all’anno scorso, soprattutto grazie ad un leggero allargamento della platea degli aventi diritto visto che gli esclusi sono scesi al 2,4% rispetto al 3% dell’anno scorso.
Il sistema dei premi, di efficienza e di redditività, è stato introdotto in casa FCA nel 2015. Dapprima annunciato da Sergio Marchionne ad aprile di due anni fa, durante un incontro con le organizzazioni sindacali, poi integrato nel contratto di Gruppo (CCSL) il cui rinnovo risale al luglio 2015. Gli addetti dei principali stabilimenti Auto del Gruppo, sottolinea Fiat Chrysler in una nota, da Melfi a Cassino alla Sevel (veicoli commerciali) riceveranno un premio da 1.320 euro, come l’anno scorso, stessa cosa per gli addetti Cnh Industrial di Foggia e di Torino Motori, questi ultimi in particolare hanno ottenuto maggiore efficienza e un premio più alto del 2016.
«L’unico rammarico riguarda quelle pochissime realtà che non hanno conseguito i risultati minimi per percepire il premio di febbraio, come Teksid di Torino, PCMA di Napoli, Astra di Piacenza, per le quali abbiamo chiesto un approfondimento specifico» spiega Gianluca Ficco della Uilm. Il premio di efficienza, aggiunge il segretario della Fim Ferdinando Uliano «ha coinvolto il 97,6% degli 86mila dipendenti di FCA e CNHI», inoltre considerando l’intero biennio 2015-2016, «anche quella percentuale di lavoratori che non ha raggiunto il premio di efficienza, ha comunque ricevuto i 660 euro come parte fissa del premio di redditività, una cifra comunque superiore a quella collegata all’inflazione».
Resta critica la Fiom con Michele De Palma che sostiene: «Per Fca e Cnhi siamo allo stesso valore del bonus medio erogato lo scorso anno, ma per Fca il 2016 è stato un anno “record”, come ha dichiarato la stessa azienda, per vendite e ricavi».