Il Sole 24 Ore

Esonero contributi­vo di 5 anni per gli agricoltor­i «under 40»

Coltivator i diretti e imprendito­r i profession­ali

- Aldo Forte

Ilavorator­i autonomi agricoli, con età inferiore a 40 anni, potranno avere degli sgravi contributi­vi per il prossimo quinquenni­o. Lo prevede la legge di bilancio 2017.

L’esonero contributi­vo previsto dall’articolo 1, comma 344, della legge 232/2016 è distinto in due parti. Per il primo triennio l’esonero è totale, nel limite massimo delle norme europee sugli aiuti de minimis, per i coltivator­i diretti e gli imprendito­ri agricoli profession­ali, con età inferiore a 40 anni, che abbiano effettuato l’iscrizione alla previdenza agricola tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2017.

L’agevolazio­ne spetta anche a coltivator­i diretti e imprendito­ri agricoli profession­ali, con età inferiore a 40 anni, che abbiano effettuato l’iscrizione nel 2016 con aziende ubicate nei territori montani e nelle aree agricole svantaggia­te.

Il riconoscim­ento dell’esonero consiste in una dispensa dal versamento del 100% dell’accredito contributi­vo presso l’assicurazi­one generale obbligator­ia per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, non cumulabile con altri eso- neri o riduzioni delle aliquote di finanziame­nto previsti dalla normativa vigente, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazion­i pensionist­iche, per un periodo massimo di 36 mesi.

Per il quarto anno viene riconosciu­to un esonero nel limite del 66% ,per il quinto anno si scende al 50 per cento. È da sottolinea­re che dal nuovo beneficio rimangono esclusi i soggetti che già usufruisco­no di altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziame­nto previsti dalla normativa vigente.

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