Metro di Milano, 15 treni da Hitachi
Ordine da 106 milioni
pRiflettori puntati sugli stabilimenti di Reggio Calabria e Napoli di Hitachi Rail Italy (ex Ansaldobreda, ora di proprietà giapponese). La società, un’eccellenza dell’industria ferroviaria, costruirà presso le officine calabresi e campane altri 15 veicoli metropolitani (cioè 15 treni per il metrò) ordinati dall’Atm Milano, la società che gestisce i trasporti pubblici milanesi. La fornitura, informa una nota di Hri, ha un valore di 106,2 milioni di euro, riguarda in modo specifico la realizzazione di nove treni per la linea 2 della metropolitana di Milano e di sei destinati alla linea 1 e rappresenta la quota finale dell'accordo quadro siglato nel 2012 e inerente la consegna di 60 treni per le linee metropolitane di Milano, a seguito di una gara pubblica bandita da Atm.
Precedentemente, infatti, erano stati ordinati da Atm 30 treni (20 per la linea 1 e 10 per la linea 2), tutti già in servizio, per un valore di circa 210 milioni di euro e ulteriori 15 per la linea 2, per un valore di 108,8 milioni, attualmente in lavorazione presso gli stabilimenti Hitachi di Pistoia e Napoli.
«Siamo ovviamente molto soddisfatti del gradimento di uno dei nostri più importanti clienti al mondo – afferma Maurizio Manfellotto, Ceo di Hitachi Rail Italy – a conferma del livello raggiunto da un prodotto con soluzioni all'avanguardia che viene realizzato in piena aderenza ai tempi contrattuali». Le consegne saranno completate entro aprile del 2019. Hitachi Rail Italy impiega circa 2mila dipendenti, suddivisi fra gli stabilimenti di Napoli, Pistoia, Reggio Calabria, San Francisco e Miami. I prodotti di Hitachi Rail Italy spaziano dall'alta velocità, con il nuovo Frecciarossa 1000, ai tram, alle metropolitane (in- cluse le driverless, cioè a guida senza conducente), ai treni per il trasporto regionale.
A proposito di treni regionali, Hitachi Rail Italy sta sviluppando nello stabilimento di Pistoia il nuovo convoglio regionale a doppio piano commissionato da Trenitalia. L'accordo quadro siglato fra Hitachi Rail Italy e Trenitalia prevede possibilità di fornitura fino a 300 treni per un importo complessivo di circa 2,6 miliardi di euro. Dal look interamente made in Italy, il nuovo treno rappresenta un salto generazionale rispetto agli attuali treni regionali a doppio piano in servizio in Italia. I primi esemplari saranno in circolazione in Emilia Romagna dal maggio 2019.