Due nuovi acquari a Napoli e Trieste
LIGURIA Strutture a Trieste e Napoli
pCosta Edutainment, che gestisce, tra l’altro, l’Acquario di Genova, l’Aquafan di Riccione e Italia in miniatura, ha terminato il progetto di rilancio del gruppo e punta a espandersi anche con nuove acquisizioni. L’obiettivo si concentra su parchi divertimenti in Italia e sulla realizzazione di due nuovi acquari: uno a Trieste e l’altro a Napoli.
A spiegarlo è Beppe Costa, presidente esecutivo del gruppo, da pochi giorni affiancato da un nuovo ad: Giorgio Bertolina (già a capo di Marconi communications a Genova). Uscito, invece, Roberto Foresti, che 18 mesi fa era stato nominato direttore generale dell’azienda. Dopo un periodo di crisi, accentuato dalla concorrenza di Expo Milano che aveva colpito, in particolare, il numero di visitatori dell’Acquario di Genova (scesi a 900mila e tornati nel 2016 a 1,1 milioni), Edutainment «ha chiuso il bilancio 2016 – dice Costa - con 3 milioni di visitatori complessivi (+15% sul 2015), un fatturato consolidato di 57 milioni (era di 54 nel 2015) e un Ebitda poco sotto i 20 milioni (era a 5,3 nel 2015). Insomma la situazione economico-finanziaria del gruppo ora è ottima, grazie anche al buon rapporto instaurato con l’azionista Vei Capital (che controlla il 16% di Edutainment, dove è arrivato nel 2015 con 20 milioni d’investimento, ndr). E sono entrati nuovi manager che porteranno avanti una ulteriore fase di sviluppo». Oltre a Bartolina, Cristina Quattrini, nuovo direttore del personale (l’azienda ha 500 addetti) e Vicenzo Pisano, responsabile di web e social.
Terminato il riassetto della governance ora Costa punta sull’espansione. «Vorremmo acquistare qualcosa – afferma – nel settore dei parchi giochi, con o senza animali. Stiamo valutando strutture in Italia, fuori dalla Liguria e dall’Emilia Romagna, dove siamo già presenti, che contino dai 200mila ai 300mila visitatori l’anno. Inoltre stiamo concentrandoci su due acquari in fase progettuale». A Trieste la Cciaa e la Fondazione CrTrieste, spiega, «stanno dedicandosi alla
ESPANSIONE Beppe Costa: stiamo valutando anche l’acquisizione in Italia di parchi giochi in Italia da 200-300mila visitatori
realizzazione di un acquario e Costa Edutainment ha presentato un progetto di gestione». Poi, prosegue, «stiamo lavorando su un nuovo acquario a Napoli. È interessato un gruppo di privati catalizzato da noi e l’obiettivo è di lavorare in sinergia, per la parte scientifica, con la Fondazione Dohrn che gestisce l’acquario della Villa comunale di Napoli ed è uno dei più importanti centri di biologia marina d’Italia. Noi vorremmo investire direttamente nella costruzione del nuovo acquario partecipando con una piccola quota ma avere poi il 51% nella gestione della struttura». L’iter di Trieste, prosegue Costa «è più avanti e spero che, per almeno uno dei due acquari, si arrivi già nel 2017 al progetto esecutivo. Le aperture potrebbero essere intorno al 2019».