Cinesi in Italia? Un clic su Alibaba
Sul sito del colosso asiatico ci sarà una speciale sezione con le offerte del nostro Paese Accordo tra Enit e Alitrip: i cinesi prenoteranno le vacanze online
pI l’Europa) che già oggi è il quarto per numero di arrivi in Italia (3,3 milioni, +45% dal 2014), sarà gestita dall’Enit «non in modo isolato», ma in sinergia con Regioni e operatori «con cui identificheremo il palinsesto di che cosa promuovere, abbinando ai luoghi anche gli eventi», ha spiegato ieri Fabio Lazzerini, consigliere d’amministrazione dell'Enit, che ha siglato ieri l'intesa al Mibact con Kai Cui di Alitrip.
L'unicità del paesaggio, la ricchezza artistica, lo shopping di qualità e il buon cibo italiani saranno finalmente alla portata del pubblico cinese, che potrà ampliare le opportunità di viaggio e soggiorno con le offerte dai tour operator italiani - il gigante dell’ecommerce ne ha già incontrati alcuni- che si uniranno così agli oltre 100mila operatori del settore che già offrono biglietti aerei, pacchetti, servizi di prenotazione di hotel e di guida turistica su Alitrip.
«La Cina è un Paese che ha una grande attenzione e un grande amore per l’Italia - ha spiegato il ministro per il i Beni culturali e il turismo Dario Franceschini presente al momento della sigla dell’accordo - e per governare la crescita dei turisti dobbiamo moltiplicare le attrazioni e le destinazioni conosciute in Cina diversificando l’offerta». Oggi quasi il 90% degli arrivi dalla Cina si concentra praticamente in 4 città: Roma, Venezia, Firenze e Milano con una permanenza che si ferma a due giorni e con una spesa media pro capite di 1128 eu-
IL «PADIGLIONE» Grazie al Web alberghi e tour operator potranno aumentare l’attrazione del turismo asiatico (a quota 10 milioni nel 2015)