Zurich: «Generali? La nostra strategia è di crescita organica»
«Ribadisco quanto detto a novembre sulla strategia della società, che si basa su una crescita organica». Mario Greco, chief executive officer di Zurich, ha riposto così a chi gli chiedeva se il gruppo elvetico fosse interessato a Generali, durante la conference call di ieri sui risultati 2016. Il top manager italiano si aspettava domande su fusioni e acquisizioni e in particolare su un eventuale interesse per la compagnia italiana, che ha guidato in passato. «Guardiamo a società interessanti e adeguate alla nostra strategia. Oltre non posso dire», ha aggiunto sul tema Greco.
Il gruppo assicurativo svizzero ha chiuso il 2016 con un volume d’affari in leggero arretramento, ma con una redditività in forte crescita. L’utile netto annuale è stato infatti di 3,21 miliardi di dollari, in aumento del 74% rispetto all'esercizio precedente. Il volume d’affari è sceso solo marginalmente, dello 0,1% a 67,9 miliardi di dollari, mentre il risultato operativo ha fatto un balzo del 55%, a 4,53 miliardi di dollari. Il quarto trimestre dell’anno appena chiuso è stato archiviato con un utile netto di 685 milioni di dollari, contro una perdita di 424 milioni dodici mesi prima. Il risultato operativo trimestrale è salito a 1,13 miliardi di dollari, con un incremento del 165%.
Il gruppo elvetico ha sottolineato in particolare l'aumento della redditività nel 2016 nelle attività di General Insurance (Danni) e la “crescita costante” dei rami Global Life (Vita) e Farmers. Il gruppo ha anche migliorato la combined ratio (rapporto tra i costi dei sinistri e i premi incassati), passata da un anno all’altro dal 103,6% al 98,4%. Il ceo Greco ha indicato tra l’altro la concretizzazione di risparmi pari 300 milioni di dollari nel 2016, nell’ambito di un piano di riduzione dei costi di 1,5 miliardi entro il 2019. Tra il 2015 e il 2016 il gruppo ha ridotto i suoi organici di circa mille unità, a quota 54 mila. Greco ha affermato che non ci sono al momento altri obiettivi per quel che riguarda gli effettivi. Per quel che concerne il capitolo dividendi, il cda proporrà all'assemblea degli azionisti un versamento di 17 franchi per azione, invariato rispetto al 2015.
Il vertice di Zurich ha confermato gli obiettivi finanziari stabiliti per il 2017-2019, tra cui un Bopat Roe (Business operating profit after tax Return on equity) di oltre il 12%, contro l'11,6% del 2016, e liquidità per 9,5 miliardi di dollari. «C’è ancora una lunga strada da percorrere – ha detto Greco – e gli obiettivi non sono facili da raggiungere. Ma sono fiducioso».