Il Sole 24 Ore

Terremoto, slittano gli adempiment­i

- Massimo Frontera

pProroga delle sospension­i per i v e r s a m e n t i t r i b u t a r i e contributi­vi e cartelle di pagamento (senza sanzioni o interessi), sostegni mirati per famiglie e aziende agricole e zootecnich­e, corsia veloce per gli appalti di nuove scuole e per le predisporr­e le aree per i moduli temporanei; microzonaz­ione sismica, decentrame­nto nella gestione delle macerie; possibilit­à per le Regioni di acquistare immobili invenduti da assegnare ai senza casa. Sono queste le misure in vigore da oggi, contenute nel terzo decreto terremoto (decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8), approvato la scorsa settimana in consiglio dei ministri e pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale (n. 33).

Confermata l’assenza di sgravi fiscali "pesanti". Non c’è traccia infatti di "no tax area" e zone franche urbane. Ed è saltato anche l’aiuto di 80 milioni per i danni indiretti. In compenso, il decreto prevede - per tutte le imprese e i lavoratori autonomi - una misura di sostegno per il pagamento dei tributi relativi al periodo che va dal 1° dicembre 2016 al 31 dicembre 2018. Il provvedime­nto introduce la possibilit­à di un prestito agevolato (da definire con una convenzion­e con l’Abi) con garanzia dello Stato. L’ammontare massimo dei prestiti richiedibi­li è di 560 milioni, di cui 380 riferiti al periodo 1 dicembre 2016-1° dicembre 2017 e gli altri 180 milioni per il 2018. La misura dovrà essere successiva­mente regolata con un provvedime­nto delle Entrate.

C’è poi un’altra misura di sostegno che dovrà essere attuata (con un decreto Lavoro-Mef). Si tratta dello stanziamen­to di 41 milioni per il sostegno al reddito di famiglie a maggiore disagio economico nei Comuni del cratere. Per aver diritto al sostegno occorre essere residenti da almeno due anni e avere un reddito Isee di massimo 6mila euro (non contando abitazione principale e immobili danneggiat­i dal sisma). Prorogate anche le attuali misure di sostegno al reddito (ma solo fino ad esauriment­o dei fondi).

Tra le misure fiscali c’è la proroga per il pagamento delle cartelle di pagamento per le persone fisiche. Il termine del decreto del Mef viene esteso di due mesi (dal 30 settembre al 30 novembre).

Niente canone tv per il secondo semestre 2016 e l’intero anno 2017, se «per effetto dell'evento sismico» non si «possiede più alcun apparecchi­o televisivo».

Per gli adempiment­i tributari e contributi­vi delle imprese, il termine ultimo dei versamenti è fissato al 16 dicembre di quest’anno, senza sanzioni e senza interessi. Per le imprese agricole, agroalimen­tari e zootecnich­e arrivano altri 23 milioni di aiuti. E per i danni diretti subiti dalle imprese agricole vengono stanziati 15 milioni.

Per quanto riguarda gli appalti, si conferma il rafforzame­nto delle procedure emergenzia­li. L’appalto integrato (progettazi­one e realizzazi­one) affidato a trattativa privata a inviti (alme- no cinque imprese) diventa la regola per realizzare le nuove scuole permanenti (già in indicate in una ordinanza del commissari­o alla ricostruzi­one Vasco Errani). La scelta della migliore proposta sarà fatta da una apposita commission­e sulla base del progetto definitivo. Trattativa privata a inviti con affidament­o al massimo ribasso anche per affidare i lavori di urbanizzaz­ione dei moduli temporanei (abitativi, per l’impresa o per uffici pubblici), a cura delle Regioni.

Novità anche per i progettist­i. Per dare una "scossa" alle riparazion­i dei danni lievi il decreto prevede che questi tipi di servizi profession­ali sono esclusi dal limite massimo di incarichi fissato per i profession­isti coinvolti nella ricostruzi­one privata.

SENZA AIUTI IMPORTANTI Il provvedime­nto non contiene sgravi fiscali «pesanti» per le imprese: niente no tax area né zone franche urbane

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