Il Sole 24 Ore

Terrorismo, sì al carcere per chi si addestra

- Enrico Bronzo

Èlegittima la restrizion­e in carcere per la persona addestrata a commettere atti di terrorismo. Questa la decisione presa dalla Corte di cassazione con la sentenza 6061 depositata ieri. Analizzand­o la legge 43/2015 sul contrasto al terrorismo, la Corte ricorda che la norma (articolo 270-quinquies del Cp) equipara ai fini della punibilità l’addestrato­re alla persona addestrata (anche online).

Nel dettaglio, la Corte ha specificat­o che «l’addestrare e il fornire istruzioni, sul lato del “docente”, implicano senza dubbio un’immediata strumental­ità delle tecniche insegnate a realizzare sia atti di violenza che a perseguire finalità terroristi­che, e analogamen­te è a dirsi per l’addestrato stricto sensu, legato da un rapporto specifico, anche se non necessaria­mente stringente, con chi gli impartisce l’addestrame­nto».

La Corte accomuna per rilevanza penale anche coloro che «si limitano a raccoglier­e in via autonoma istruzioni fornite a incertam personam, vale a dire destinate a chiunque intenda avvalersen­e ... non fosse altro per la potenziale, enorme diffusivit­à di quel bagaglio di conoscenze, messo a disposizio­ne di un numero indetermin­ato e pressoché infinito di “lupi solitari”». Occorre, però, che a questa attività di raccolta di informazio­ni si aggiungano altri indizi di voler utilizzare le conoscenze acquisite. Il ricorso viene quindi rigettato e l’indagato rimane in carcere.

La Corte di cassazione respinge anche un altro motivo del ricorso, in cui si afferma che il Tribunale non abbia dedicato un’analisi al tema delle esigenze cautelari, o che sia mancata una compiuta disanima delle obiezioni difensive (anche sul possibile ricorso al “braccialet­to elettronic­o”). Ma per la Corte il provvedime­nto impugnato chiarisce invece che l’indagato si era dimostrato conoscitor­e di tecniche utili a eludere intrusioni da parte della forza di polizia. Inoltre il ricorrente aveva non solo visionato filmati su come non essere spiati attraverso il telefono cellulare, ma anche scaricato un corso online utile a quelle finalità.

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