La nuova gamma Grand Cherokee Make-up leggero e più doti off-road
pLe novità proposte dalla nuova edizione della Jeep Grand Cherokee sono superiori a quanto può far intuire il leggero maquillage delle vesti. Infatti, arrivano inediti sistemi di ausilio alla guida e di sicurezza, una connettività più estesa che fa leva sull’ultima generazione dello Uconnect, il sistema di infotainment prodotto da Harman (gruppo Samsung) e che trasforma il suv americano in una vera vettura connessa. lo schermo touch è da 8,4 pollici e permette di gestire anche le funzioni della vettura.
La gamma vede la presenza di una versione Summit ancora più ricercata, accanto all’esuberante 6.4 V8 della Srt da 468 cv; tornano i motori a benzina V6 di 3,6 litri da 286 cv e V8 di 5,7 litri da 352; infine, debutta la versione Trailhawk con un corredo destinato a renderla inarrestabile anche davanti a ostacoli estremi. Come la maggior parte delle Grand Cherokee turbodiesel è spinta dalla variante del V6 di 3 litri da 250 cv.
L’ammiraglia Jeep è in vendita a prezzi che vanno da circa 56mila a 91mila euro e si articola in sei allestimenti, poiché a quelli già menzionati si affiancano anche il Limited e l’Overland.
La Trailhawk si distingue esteticamente per le soluzioni destinate a evitare contatti ravvicinati con il terreno sui fondi più accidentati, nonché per i cerchi da 18” che calzano pneumatici rinforzati con kevlar, mentre sotto le vesti cela tecnologie a supporto della a marcia in fuoristrada. Spaziano dalle sospensioni pneumatiche regolabili (consentono d’innalzare l’altezza da terra sino a 27,5 cm, ma anche di ridurla quando si viaggia in autostrada e per agevolare l’accessibilità all’abitacolo) alla trazione integrale Quadra Drive II, integrata dal differenziale posteriore elettronico, sino al Select Terrain con logiche per l’off-road. In fuoristrada la Trailhawk è gestibile istintivamente anche da chi non è uno specialista nell’off-road nelle situazioni più impegnative, mentre su strada offre un comfort e una guidabilità paragonabili a quelle delle altre Grand Cherokee. Infatti, nei limiti delineati dalla mole e dalla massa del veicolo, si riscontrano un’apprezzabile agilità, un comportamento rigoroso e un temperamento che, senza sconfinare nell’esuberante, è sempre consono alle richieste dell’acceleratore.