Allianz e Adia in corsa per quota di Autostrade
pIl gruppo Allianz, tramite il suo braccio di investimenti nel settore infrastrutturale e nel private equity, e Abu Dhabi Investment Authority ( Adia) sono pronti a preparare un’offerta per rilevare il 15% del capitale di Autostrade per L’Italia. La notizia, già circolata nei mesi scorsi, è stata riproposta ieri da Bloomberg secondo cui i tempi potrebbero essere imminenti.
In corsa per la quota di minoranza di Autostrade, messa in vendita da Atlantia per finan- ziare l’internazionalizzazione del gruppo, ci sarebbe anche la Caisse de Depot et Placement du Quebec, il secondo maggiore fondo pensione del Canada. La verifica è attesa in queste settimane. Atlantia, la holding infrastrutturale controllata dalla famiglia Benetton, sta selezionando le manifestazioni di interesse per la quota di Autostrade per arrivare alla fine di marzo alla presentazione delle offerte vincolanti.
pIl gruppo Allianz, tramite il suo braccio di investimenti nel settore infrastrutturale e nel private equity, e Abu Dhabi Investment Authority (Adia) sono pronti a preparare un’offerta per rilevare il 15% del capitale di Autostrade per L’Italia. La notizia, già circolata nei mesi scorsi, è stata riproposta ieri da Bloomberg secondo cui i tempi potrebbero essere imminenti.
In corsa per la quota di minoranza di Autostrade, messa in vendita da Atlantia per finanziare l’internazionalizzazione del gruppo, ci sarebbe anche la Caisse de Depot et Placement du Quebec, il secondo maggiore fondo pensione del Canada. La verifica è attesa in queste settimane. Atlantia, la holding infrastrutturale controllata dalla famiglia Benetton, sta selezionando le manifestazioni di interesse per la quota di Autostrade per arrivare alla fine di marzo alla presentazione delle offerte vincolanti. In attesa delle proposte vincolanti, Allianz, Adia e Caisse de Depot hanno declinato ieri commenti sull’operazione.
Quanto al fronte italiano, l’amministratore delegato del gruppo Giovanni Castellucci è impegnato in questi mesi nella raccolta di fon- di per finanziare l’acquisizione di autostrade e scali aeroportuali fuori dall’italia, all’interno di una strategia di diversificazione che mira a ridurre la dipendenza del gruppo italiano dal mercato interno. L’obiettivo, indicato ad ottobre da Atlantia, è di raddoppiare gli utili prima di interessi, tasse, ammortamenti e svalutazioni dal mercato estero, per arrivare al 50% entro il 2020. In quest’ottica, Atlantia guida per esempio il consorzio che ha già raggiunto l’accordo per acquisire in Francia l’aeroporto di Nice-Cote d’Azure per 1,2 miliardi.
Una strategia che sembra apprezzata anche da Piazza Affari: ieri le indiscrezioni sulle manifestazioni di interesse di Allianz e Adia hanno spinto le azioni di Atlantia in rialzo di oltre il 2% durante le contrattazioni a Piazza Affari.
A MARZO LE OFFERTE In corsa per la partecipazione nel gruppo autostradale ci sarebbe anche la Caisse de Depot et Placement du Quebec, il secondo fondo pensione del Canada