2i Rete Gas, nuovo bond in rampa di lancio
Al via road show in quattro tappe - Martedì prossimo emissione da 300-500 milioni
p2i Rete Gas scalda i motori in vista di un ritorno sul mercato primario. La controllata di F2i si accinge infatti a lanciare un nuovo bond senior unsecured a tasso fisso, di size compresa tra 300 e 500 milioni e con scadenza attesa tra gli 8 e i 10 anni. E, prima del collocamento che dovrebbe avvenire con molta probabilità martedì prossimo, la società avvierà da oggi una serie di incontri con alcuni investitori istituzionali. Il roadshow - organizzato da Banca Imi, BofA-Merrill Lynch, Bnp Paribas, Mediobanca, Société Générale e UniCredit - toccherà le principali piazze europee: Londra, Parigi, Francoforte e, per chiudere, il 21 febbraio, Milano.
Contestualmente, la società ha poi lanciato un piano di buyback su due obbligazioni proprie in circolazione, con scadenza 2020 (da 540 milioni, al prezzo di riacquisto di 103,199) e 2019 (da 525 milioni, a 104,284). Il buyback è subordinato al via libera alla nuova emissione, il cui pricing, come chiarisce la nota diffusa da 2i Rete Gas, è previsto per martedì prossimo.
L’operazione, annunciata ieri e che è finalizzata alla razionalizzazione della struttura finanziaria della società, segue le due emissioni, datate 2014, con cui la controllata di F2i debuttò sul mercato dei capitali. L’esordio risale a luglio di tre anni fa, quando 2i Rete Gas mise in pista un primo bond da 1,35 miliardi di euro con richieste per 3 miliardi e con un’ampia diversificazione geografica: una prima tranche da 750 milioni (scadenza 16 luglio 2019), con cedola 1,75%, collocata a 99,938 (cioè con uno spread di 112 punti base sul mid-swap); una seconda tranche da 600 milioni (scadenza 16 luglio 2024) a 99,719 (corrispondente a un margine di 160 centesimi sempre sullo swap) e con cedola annua del 3 per cento. Poi, a novembre dello stesso anno, un nuovo lancio, per un importo di 540 milioni, con una scadenza al 2020 e uno spread di 80 punti base sul mid-swap. L’operazione di riacquisto è relativa appunto a quest’ultima emissione e a 525 milioni del bond da 750 milioni del luglio 2014 ancora in circolazione.
2i Rete Gas non è l’unica azienda nel settore della distribuzione gas ad aver affrontato la sfida di nuove emissioni in questo inizio d’anno. Appena un mese fa, è andato in scena il debutto di Italgas: la società guidata da Paolo Gallo ha infatti collocato con successo il suo primo bond - dopo lo scorporo delle attività di distribuzione da Snam - con una doppia tranche da 750 milioni, a fronte di ordini per 4,5 miliardi di euro, nell’ambito del programma Emtn (Euro Medium Term Note), approvato dal board a ottobre scorso, per 2,8 miliardi di euro di emissioni da piazzare entro il prossimo 31 ottobre.