Dichiarazioni, kit per controllare i dati
Nuovo passo di avvicinamento per il varo degli studi e dei correttivi
È stato pubblicato ieri sul sito dell’agenzia delle Entrate il provvedimento di approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore e dei parametri relativi al 2015.
Come anticipato dal comunicato stampa il provvedimento arriva, con quattro mesi di anticipo rispetto allo scorso anno, quando si ebbe l’ufficializzazione solo nel mese di giugno.
Dopo l’approvazione dei modelli 2016, si tratta quindi di un ulteriore tassello indispensabile per completare la marcia di avvicinamento al varo definitivo di Gerico anche se il vero sblocco degli studi si avrà soltanto con l’approvazione dei correttivi congiunturali anti crisi e la messa on line del software 2016.
Il provvedimento di ieri ha un contenuto molto tecnico ed è accompagnato da quattro allegati nei quali sono evidenziate le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti alla fine dell’applicazione degli studi di settore e dei parametri nonché i relativi con- trolli di coerenza con i dati esposti in Unico.
Nel dettaglio viene identificata la struttura del file telematico che potrà essere inviato, come gli altri anni, direttamente, attra- verso il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline) o tramite intermediari abilitati.
Eventuali modifiche che dovessero rendersi necessarie alle specifiche appena approvate saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia.
Molto meno tecniche e per certi aspetti maggiormente interessanti sono, invece, le specifiche tecniche che riguardano i controlli di coerenza tra i dati degli studi di settore e quelli di Unico.
Sul punto va ricordato, infatti, che una volta compilata la dichiarazione (e lo studio di settore) è necessario verificarne, prima dell’invio, il contenuto con un apposito programma di controllo reso disponibile dall’agenzia delle Entrate.
Quest’ultimo effettua una sorta di verifica incrociata tra i dati esposti nel modello studi di settore e quelli presenti nel quadro di reddito d’impresa/professionale di Unico.
Tre le tipologie di errore riscontabili: controlli bloccanti (identificati con tre asterischi) che devono essere rimossi, controlli bloccanti confermabili (individuati con tre asterischi ed una C) in presenza dei quali e comunque possibile inviare lo studio e controlli non bloccanti (contrassegnati da un asterisco) che rappresentano una mera segnalazione di avvertimento.
I controlli hanno l o scopo principale di intercettare eventuali forzature nella compilazione degli studi di settore, ovvero errori di digitazione, e possono essere molto utili per indirizzare il contribuente verso una corretta indicazione dei dati.
I CONTROLLI Obiettivo principale è intercettare eventuali forzature nella compilazione di Gerico o errori di digitazione