Il Sole 24 Ore

Il titolo del Biscione sale sull’ipotesi di intesa con Sky sulla pay-tv

- Marigia Mangano

pLe trattative per la vendita di Mediaset Premium a Sky accendono i riflettori sul titolo Mediaset in Borsa. Come anticipato ieri dal Sole 24 Ore, Sky sarebbe tornata a bussare alla porta di Cologno Monzese per rilevare la pay tv del Biscione. E nelle ultime settimane si sarebbe registrata una accelerazi­one nei negoziati, tanto che diverse fonti riferiscon­o che rispetto al passato le posizioni dei due gruppi sulla valutazion­e di Premium non sarebbero così distanti, seppur non ancora allineate. Ci sono margini, dunque, per trovare un accordo. E proprio questa prospettiv­a ha alimentato ieri gli acquisti sul titolo Mediaset. In particolar­e le azioni del gruppo televisivo hanno segnato a fine seduta un rialzo del 2,3%. Del resto, secondo gli analisti, la vendita di Premium a Sky avrebbe immediati benefici in termini finanziari e potrebbe in qualche modo sbloccare lo stallo che si è venuito a creare in Mediaset tra Fininvest e Vivendi. Una eventuale intesa, ad ogni modo, dovrebbe essere trovata in tempi stretti, anche per anticipare un’eventuale Offerta pubblica di acquisto di Vivendi su Mediaset che farebbe scattare la passivity rule (divieto di operazioni “difensive” senza aver ottenuto preventiva­mente il via libera degli azionisti).

Anche la richiesta di ingresso di Vivendi nel board di Mediaset, secondo alcune interpreta­zioni, potrebbe limitare l’operativit­à della società target nel periodo compreso tra la data dell’annuncio della convocazio­ne e quella fissata per l’assemblea dei soci. I rischi, tuttavia, non mancano. Un eventuale accordo con Sky, sottolinea Equita, potrebbero far scattare un’indagine Antitrust perché Sky avrebbe i diritti del calcio per tutte le piattaform­e, ma la soluzione potrebbe essere come in passato (acquisto di Tele+) la rivendita all’ingrosso dei diritti. «Il possibile accordo con Sky e la d e c i s i o n e d i A gcom entro aprile - concludono gli esperti di Equita - riteniamo porterà il mercato a focalizzar­si su cosa farà Vivendi e se tenterà di trovare un accordo con Fininvest/Mediaset».

Gli analisti di Icbpi ritengono che la vendita di Premium avrebbe importanti benefici dato «che darebbe immediata visibilità su una fetta importante del recupero di redditivit­à previsto dal piano industrial­e 2017-2020 (200 milioni di euro su 468 milioni a livello di Ebit)». Il riferiment­o più recente sulla valutazion­e di Premium è rappresent­ato dall’Enterprise Value di circa 620 milioni che Vivendi aveva riconosciu­to a Mediaset nell’accordo siglato lo scorso aprile. «I risultati recenti della pay tv, penalizzat­a anche dalla contesa con Vivendi e dagli effetti dell’interim management - sottolinea Icbpi - potrebbero però impattare negativame­nte sul prezzo. Nell’ottica di Sky va considerat­o l’importante vantaggio di rilevare il principale concorrent­e a cui però sono evidenteme­nte collegati degli elevati rischi Antitrust sull’esito dell’operazione». Gli analisti di Akros, ad ogni modo, sarebbero soddisfatt­i con una valutazion­e superiore ai 300 milioni di Premium.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy