Il Sole 24 Ore

Per la casa occhio alle nuove clausole

Compravend­ite in crescita in It alia del 20,4% nel 2016 ma attenzione alle novità per le perizie e per i patti agganciati alle transazion­i

- Vitaliano D’Angerio

Ritorna la fiducia nel mattone. Le compravend­ite in Italia sono aumentate del 20,4% nei primi nove mesi del 2016. In crescita anche le richieste di nuovi mutui e surroghe (+13,3% anno su anno, dati Crif). Prezzi invece in calo, nello stesso periodo, caso unico in Europa (-0,6% per case esistenti e -2,1% per le nuove abitazioni, dati Istat). «Prevediamo una leggera crescita dei prezzi nel 2017 intorno al 2% — afferma Fabiana Megliola, responsabi­le ufficio studi di Tecnocasa — ma solo per le grandi città, mentre per i capoluoghi di provincia e per le periferie occorrerà attendere il 2018».

italia e prezzi

«È l’unico Paese in cui i prezzi degli immobili continuano a scendere. Ecco perché c’è interesse dall’estero per il real estate italiano»: la dichiarazi­one è di Alessandro Penati, presidente di Quaestio Sgr che gestisce il fondo Atlante. Le parole di Penati sono arrivate il 7 febbraio scorso, a Milano, nel corso del convegno organizzat­o dal Consiglio nazionale dei geometri da cui sono emersi dati importanti sulle perizie immobiliar­i (si veda l’articolo in basso).

Il calo dei prezzi delle case in Italia è un caso unico al momento, come viene confermato nel libro The world in 2017 in cui Luca Dondi dall’Orologio, managing director di Nomisma, scrive che «nel secondo trimestre del 2016 i prezzi degli immobili residen- ziali sono aumentati in quasi tutte le economie avanzate con picchi di prezzo in Nuova Zelanda (+13) e Canada (+10%)». Chi fa eccezione? L’Italia appunto, che in Europa e l’unica con segno negativo assieme a Cipro.

inversione di tendenza

«Quanto avvenuto in Italia è fisiologic­o — rassicura Megliola —. Veniamo da una crisi molto dura. Dal 2007 le abitazioni hanno ceduto il 39,7% del loro valore. Ma, come dicevo, per il 2017 è prevista un’inversione di tendenza». Inversione confermata dall’aumento delle richieste di mutui evidenziat­e dal barometro Crif che monitora oltre 80 milioni di posizioni creditizie; si consolida poi il trend degli importi richiesti: per i mutui il valore medio nel dicembre del 2016 è stato di 125mila euro. Fra le città con il maggior aumento di transazion­i nei primi nove mesi del 2016 (dati Tecnocasa) rispetto all’anno precedente è in

testa Torino (+26,9%), seguita da Milano (+26,7%) e Bologna (+25,2%). Fanalino di coda Palermo con una crescita delle compravend­ite di appena l’8,1 per cento. «A livello di prezzi, tra le grandi città quella che reagisce meglio è sicurament­e Milano — ricorda la responsabi­le ufficio studi di Tecnocasa —. Bene Firenze, ma soprattutt­o nel centro storico con richieste da parte di investitor­i italiani e anche tanti stranieri».

effetto decreto mutui

In attesa di un consolidam­ento del mercato immobiliar­e, si guardano pure le nuove disposizio­ni varate l’anno scorso dal Parlamento italiano che ha recepito la direttiva Ue sui mutui. Il decreto legislativ­o 72/2016, noto appunto come decreto mutui, ha recepito la Mcd ovvero la mortgage

credit directive europea (Direttiva sul credito immobiliar­e, ndr) rendendo operativa una serie di norme più stringenti soprattutt­o in merito alla valutazion­e degli immobili. Norme che sono state poi specificat­e in due circolari di Bankitalia: da segnalare per esempio che l’istituto centrale chiede una verifica del valore degli immobili (posti a garanzia delle esposizion­i) ogni volta che si verifichin­o variazioni delle condizioni di mercato. Richiesti poi requisiti di profession­alità e indipenden­za per i periti: non che prima non vi fossero, ma ora questi requisiti vanno dimostrati (si veda l’articolo sotto) con procedure organizzat­ive ad hoc. Infine il «patto marciano», introdotto con un altro provvedime­nto: una clausola che viene inserita per volontà delle parti nel contratto e che consente alla banca di vendere l’immobile per vie extragiudi­ziali. Conviene all’acquirente o no? La risposta in queste pagine.

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