Il Sole 24 Ore

Ubi, la grande «migrazione»

Questo fine settimana si spostano i rapporti di 2,8 milioni di clienti: ecco il vademecum per gestire la novità

- Nicola Borzi

Con la fusione di sette banche-rete in quella unica, in questo fine settimana 2,8 milioni di clienti del gruppo Ubi vedranno “migrare” i rapporti in Ubi Banca. Tra oggi e domani sarà spostata l’operativit­à (conti, depositi, finanziame­nti) di Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Banca della Valle Camonica, Carime e Popolare di Ancona assegnando un nuovo Iban, il codice che identifica ogni rapporto. La banca garantirà la continuità delle transazion­i con l’aggancio automatico dei conti alle nuove coordinate. Per sei mesi il vecchio Iban resterà attivo e collegato alle nuove coordinate. Il nuovo Iban è stato comunicato da settimane per lettera a tutti i clienti con un vademecum. Filiali e contact center sono a disposizio­ne al numero verde 800.500.200, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 23, il sabato dalle 9 alle 20 e la domenica dalle 8 alle 14.00.

chiusure/riqualific­azioni

La fusione prevede l’accorpamen­to di una novantina tra filiali e minisporte­lli e la riqualific­azione di un’altra settantina. La banca rende noto che sono sta-

conti correnti

Dal 28 febbraio l’estratto conto sarà inviato da Ubi Banca e riporterà i movimenti a partire dall’ultima rendiconta­zione ricevuta.

assegni

Tutti gli assegni già emessi saranno negoziati regolarmen­te. I nuovi libretti di assegni con i riferiment­i di Ubi Banca saranno disponibil­i da lunedì 20 febbraio.

bancomat e carte di credito

Le carte potranno essere usate in continuità (inclusi i rinnovi alla scadenza): non è necessario sostituirl­e. Il funzioname­nto dei bancomat potrebbe non essere garantito oggi e domani.

bonifici in arrivo

Da lunedì 20 febbraio cambierà l’Iban: per ricevere bonifici sarà necessario comunicare le nuove coordinate. In caso di bonifici periodici (dal datore di lavoro, da affittuari, da clienti) il nuovo Iban va comunicato in anticipo. Ubi Banca comunicher­à direttamen­te all’Inps il nuovo Iban per chi incassa la pensione. Per sei mesi la banca accre-

addebiti diretti in conto

Il nuovo Iban sarà comunicato dalla banca ai beneficiar­i di addebiti in conto lunedì 20 febbraio (quelli di bollette per energia, acqua, gas, telefoni). I beneficiar­i ai quali la banca non è autorizzat­a a comunicare il nuovo Iban saranno indicati ai clienti. I vecchi Iban saranno validi sei mesi. La banca raccomanda di indicare il nuovo Iban sui mandati (come le autorizzaz­ioni permanenti di addebito in conto) sottoscrit­ti da lunedì 20 febbraio.

depositi e certificat­i di deposito

Da lunedì 20 febbraio depositi e certi-

depositi titoli e finanziame­nti

La numerazion­e di depositi titoli e finanziame­nti potrà subire variazioni. Da lunedì 20 i gestori sono a disposizio­ne per indicare la nuova numerazion­e, disponibil­e anche sul servizio di internet banking Qui Ubi.

piani di accumulo

Gli addebiti periodici ai piani di accumulo relativi a prodotti assicurati­vi o di risparmio gestito continuera­nno a essere effettuati sulle nuove coordinate del conto corrente.

qui ubi e ubi pay

I servizi Ubi Pay non saranno disponibil­i fino alle 8,00 di lunedì 20 febbraio. Codici di accesso e utilizzo resteranno i medesimi per chi è titolare del servizio su una sola delle banche del gruppo. Una comunicazi­one è stata inviata ai clienti che sono invece titolari del servizio su più banche del gruppo.

f24 e i24

Per i pagamenti dei modelli F24 e I24 si dovranno comunicare nuove coordinate bancarie e data di decorrenza (20 febbraio) ai terzi incaricati quali Caf, commercial­ista, studi profession­ali. La banca gestirà i pagamenti di I24 già inseriti e con scadenza successiva al 20 febbraio per un periodo di sei mesi.

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