Ubi, la grande «migrazione»
Questo fine settimana si spostano i rapporti di 2,8 milioni di clienti: ecco il vademecum per gestire la novità
Con la fusione di sette banche-rete in quella unica, in questo fine settimana 2,8 milioni di clienti del gruppo Ubi vedranno “migrare” i rapporti in Ubi Banca. Tra oggi e domani sarà spostata l’operatività (conti, depositi, finanziamenti) di Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Banca della Valle Camonica, Carime e Popolare di Ancona assegnando un nuovo Iban, il codice che identifica ogni rapporto. La banca garantirà la continuità delle transazioni con l’aggancio automatico dei conti alle nuove coordinate. Per sei mesi il vecchio Iban resterà attivo e collegato alle nuove coordinate. Il nuovo Iban è stato comunicato da settimane per lettera a tutti i clienti con un vademecum. Filiali e contact center sono a disposizione al numero verde 800.500.200, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 23, il sabato dalle 9 alle 20 e la domenica dalle 8 alle 14.00.
chiusure/riqualificazioni
La fusione prevede l’accorpamento di una novantina tra filiali e minisportelli e la riqualificazione di un’altra settantina. La banca rende noto che sono sta-
conti correnti
Dal 28 febbraio l’estratto conto sarà inviato da Ubi Banca e riporterà i movimenti a partire dall’ultima rendicontazione ricevuta.
assegni
Tutti gli assegni già emessi saranno negoziati regolarmente. I nuovi libretti di assegni con i riferimenti di Ubi Banca saranno disponibili da lunedì 20 febbraio.
bancomat e carte di credito
Le carte potranno essere usate in continuità (inclusi i rinnovi alla scadenza): non è necessario sostituirle. Il funzionamento dei bancomat potrebbe non essere garantito oggi e domani.
bonifici in arrivo
Da lunedì 20 febbraio cambierà l’Iban: per ricevere bonifici sarà necessario comunicare le nuove coordinate. In caso di bonifici periodici (dal datore di lavoro, da affittuari, da clienti) il nuovo Iban va comunicato in anticipo. Ubi Banca comunicherà direttamente all’Inps il nuovo Iban per chi incassa la pensione. Per sei mesi la banca accre-
addebiti diretti in conto
Il nuovo Iban sarà comunicato dalla banca ai beneficiari di addebiti in conto lunedì 20 febbraio (quelli di bollette per energia, acqua, gas, telefoni). I beneficiari ai quali la banca non è autorizzata a comunicare il nuovo Iban saranno indicati ai clienti. I vecchi Iban saranno validi sei mesi. La banca raccomanda di indicare il nuovo Iban sui mandati (come le autorizzazioni permanenti di addebito in conto) sottoscritti da lunedì 20 febbraio.
depositi e certificati di deposito
Da lunedì 20 febbraio depositi e certi-
depositi titoli e finanziamenti
La numerazione di depositi titoli e finanziamenti potrà subire variazioni. Da lunedì 20 i gestori sono a disposizione per indicare la nuova numerazione, disponibile anche sul servizio di internet banking Qui Ubi.
piani di accumulo
Gli addebiti periodici ai piani di accumulo relativi a prodotti assicurativi o di risparmio gestito continueranno a essere effettuati sulle nuove coordinate del conto corrente.
qui ubi e ubi pay
I servizi Ubi Pay non saranno disponibili fino alle 8,00 di lunedì 20 febbraio. Codici di accesso e utilizzo resteranno i medesimi per chi è titolare del servizio su una sola delle banche del gruppo. Una comunicazione è stata inviata ai clienti che sono invece titolari del servizio su più banche del gruppo.
f24 e i24
Per i pagamenti dei modelli F24 e I24 si dovranno comunicare nuove coordinate bancarie e data di decorrenza (20 febbraio) ai terzi incaricati quali Caf, commercialista, studi professionali. La banca gestirà i pagamenti di I24 già inseriti e con scadenza successiva al 20 febbraio per un periodo di sei mesi.