L’inerzia del datore di lavoro ha «bloccato» il Pip di Generali
Ho sottoscritto un fondo pensione Pip con Generali Italia. Dal 25 luglio 2007 lo alimento con il versamento del Tfr maturando versato dalla mia azienda alla compagnia assicurativa il 16 di ogni mese successivo a quello della busta paga, investendo su un comparto 100% azionario. Il mio contributo volontario, che verso tramite un Rid bancario, alimenta un comparto con aliquota 60% obbligazionario e 40% azionario . Allo stato attuale al fondo sottoscritto mancano ancora di moltissime quote riferibili agli anni 2008, 2011, 2012, 2014, 2015 e 2016 ( che quindi non risultano investite). Ho deciso così di sporgere reclamo sul sito www. generali. it, disponendo delle credenziali di accesso con le quali verifico abitualmente la mia posizione. Dopo la segnalazione del 15 dicembre 2015, il 29 gennaio 2016 mi veniva recapitata una lettera con la quale Generali mi chiedeva le distinte dei bonifici, con il loro relativo importo e la data del versamento. Con la lettera mi veniva recapitato un codice di reclamo, da allegare alla mail reclami. it@ generali. com. Dopo verifiche, inviavo una documentazione con gli importi dei bonifici effettuati, con il Cro assegnato e la data del versamento. Tale mail allo sportello reclami è stata da me inviata l’ 11 maggio 2016. Il 23 giugno mi veniva recapitata un’altra comunicazione scritta con cui mi si comunicava che erano in corso le operazioni di verifica dei versamenti, ma che i versamenti del 2008 avevano un altro conto corrente. Recuperavo i due versamenti effettuati dei mesi luglio e agosto 2008 comunicando alla mail dei reclami le distinte di versamento in data 8 settembre 2016 . A oggi non ho ricevuto nessuna segnalazione, non sono mai stato contattato telefonicamente dalla compagnia e tutti versamenti volontari dal maggio 2016 e del Tfr da marzo 2016 sono bloccati ( dall’inizio di maggio non sono state fatte operazioni dalla compagnia). Di quelli degli anni precedenti non vi è traccia. Dalla più grande compagnia assicurativa italiana, una gestione deludente. Mai avrei pensato un tale disinteresse visto che mancano contabilizzati circa 4.500 euro e su ogni versamento pago il 4,88% di commissione.
Alessandro Bisello
( via e- mail)
RISPONDE GENERALI ITALIA
Siamo spiacenti per il disguido, ma inizialmente non erano state fornite tutte le informazioni essenziali da parte del datore di lavoro del signor Bisello, nonostante l’invio di una lettera con tutte le istruzioni per la compilazione delle distinte di versamento. Abbiamo regolarizzato la posizione del cliente che riceverà comunicazioni quanto prima. Rimaniamo a disposizione per informazioni supplementari.