Grano, in arrivo la polizza sui ricavi
La nuova assicurazione a tutela dei redditi può essere sottoscritta già quest’anno Martina: strumento innovativo unico in Europa - Budget di 10 milioni
pCon i prezzi crollati fino a 18 centesimi il chilo, che l’anno scorso hanno portato il grano a perdere il 43% del suo valore, una polizza assicurativa «dedicata» a questo cereale è già un caso di studio. E potrebbe diventare un modello da estendere ad altre colture.
La filiera grano-pasta italiana esprime del resto numeri da primato: 4 milioni di tonnellate di grano duro prodotte l’anno e 3,4 milioni di tonnellate di pasta (record mondiale) per un valore di 4,6 miliardi di euro, di cui 2 realizzati nei mercati esteri. Da qui l’importanza che il ministero delle Politiche agricole vuole attribuire a questo innovativo strumento di tutela del reddito per gli agricoltori, alle prese con volatilità dei prezzi e instabilità dei mercati.
Premesso che «siamo i primi in Europa a sperimentare un’assicurazione sui ricavi per i produttori di grano – ha spiegato il ministro Maurizio Martina presentando l’iniziativa al Mipaaf – la polizza ri- cavo, per grano duro e tenero, potrà essere stipulata già da quest’anno con le compagnie di assicurazione. È uno strumento nel quale vogliamo investire, per questo abbiamo stanziato 10 milioni (con la legge di Bilancio 2017, ndr) che serviranno ad agevolarne la sottoscrizione da parte dei nostri agricoltori. Allo stesso tempo andiamo avanti per rafforzare i rapporti nella filiera grano-pasta attraverso il sostegno ai contratti di filiera inseriti nel Piano cerealicolo nazionale e puntando alla massima informazione dei consumatori con l’origine della materia prima in etichetta».
Per fare la polizza gli agricoltori devono pagare un premio alle compagnie che sarà coperto per il 65% con l’agevolazione prevista dal ministero. Quando i ricavi aziendali per il grano scendono del 20% rispetto alla media triennale del ricavo per ettaro, l’agricoltore riceverà dall’assicurazione un indennizzo per la perdita di reddito. Conti alla mano, per un’azienda in provincia di Foggia di 10 ettari, il risarcimento per la perdita di ricavo del 20% sarebbe pari a 3.720 euro. Un importo ottenuto dalla differenza tra la media triennale dei ricavi (11.295 euro) e l’introito effettivo del 2016, pari a 7.575 euro.
Enrico Corali e Raffaele Borriello, rispettivamente presidente e direttore dell’Ismea (l’Istituto di servizi sui mercati agroalimentari vigilato dal Mipaaf) hanno sottolineato che la polizza ricavo sul grano è uno strumento aggiuntivo rispetto alle polizze pluririschio contro le avversità, come gelo, siccità-alluvione o eccesso di neve, grandine o sbalzi termici. Inoltre, i vertici di Ismea hanno ricordato che è prevista anche la riassicura-
LA SIMULAZIONE Un’azienda di dieci ettari che ha subito una perdita del 20 per cento può ottenere un risarcimento di oltre 3.700 euro