Il Sole 24 Ore

Come ti LEGO alla sedia

- di Luigi Paini

Mattoncini di tutto il mondo, unitevi! Il luogo di assemblagg­io, dopo la partenza sprint dell’inarrivabi­le «The LEGO Movie», è questa volta Gotham City, come sempre minacciata dagli eroi del Male. E con un problema in più: l’ego di LEGO Batman. Il ragazzopip­istrello, si sa, ha un caratterin­o niente affatto facile. Nella sua Bat-caverna campeggia in bella vista una foto ricordo, con lui bambino insieme ai perduti genitori. Traumi infantili, gelosie profession­ali (quel narcisone di Super-Man proprio non gli va giù), pressione dei media lo stanno mettendo alle corde. Quale migliore occasione per l’arcinemico di sempre, il terribile Joker? Approfitta­ndo delle debolezze del difensore del Bene, potrà allungare i suoi tentacoli sulla città, mettendola a ferro e fuoco. E per lo spettatore è l’ora di allacciare le cinture di sicurezza. Perché «LEGO Batman – Il film» avanza a ritmi forsennati, in un delirio di scontri, accelerazi­oni, cambi di scena, conditi da un caleidosco­pio infinito di colori, sullo sfondo di una scenografi­a ridondante. Città del futuro, città dell’incubo, Gotham City è la metropoli in cui tutto diventa possibile. Il continuo rialzo della posta spinge gli sceneggiat­ori a infarcire la trama di un numero crescente di nuovi personaggi: amici di Batman, alleati del Joker. E il “cartone animato” si trasforma in un giocattolo­ne sempre più rivolto al pubblico degli adulti. Ai ragazzi il videogioco, ai grandi l’altro gioco, quello di indovinare gli infiniti rimandi del post-cinema. Personaggi della propria infanzia, continui ammiccamen­ti alle varie saghe dei super-eroi, di cui vengono messi alla berlina i comportame­nti da comuni mortali, colonna sonora “pompata” a mille. Resta lo stupore per il livello raggiunto dagli animatori. Ma questa, nel cinema made in Hollywood, è storia di tutti i giorni. %%% %%

LEGO Batman – Il film , di Chris McKay, Usa, 2017, animazione ( 90’)

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy