Look più dinamico per la piccola Picanto
La terza generazione della citycar
Cambia faccia la piccola Kia Picanto, che tanto successo ha riscosso nel mondo con oltre 1,4 milioni di esemplari venduti dal 2011. Adesso, pur mantenendo la piattaforma del modello precedente, la Picanto giunge alla terza generazione e si presenta con una carrozzeria diversa e dal tono sportivo. Il lancio in Italia è previsto per la fine di marzo in due varianti: il modello classico che si giova di un certo piglio dinamico e la più cattiva GT Line.
Due le motorizzazioni al lancio: il tre cilindri 1.0 da 67 cv e il 1.2 da 84 cv, entrambi con iniezione diretta Multipoint, rivisti per ottimizzare consumi ed efficienza. Inedito il tre cilindri 1.0 Turbo T-Gdi a iniezione diretta, che arriverà a fine anno e andrà a sostituire il 1.2 aspirato. Brillanti le prestazioni dichiarate, a partire dai 100 cv erogati fino alla coppia massima di 172 Nm, costante tra i 1.500 e i 4.000 giri; inoltre questo piccolo 12 valvole rispetta la più attuale normativa Euro 6 e spinge la Picanto fino ai 180 km/h, accelerando da 0 a 100 km/h in 10.1 secondi. A giugno arriverà anche una versione 1.2 Gpl con l’impianto realizzato dalla Brc, che mantiene la garanzia Kia di 7 anni. Il cambio, per tutte, è manuale a 5 rapporti.
Sportiva e al passo con i tempi la nuova Picanto vanta le più moderne tecnologie, a partire dal touch screen da 7 pollici con navigatore 3D e telecamera posteriore che si interfaccia con gli smartphone tramite Apple CarPlay e Android Auto ed è tra le prime del «segmento A» ad avere l’avanzato sistema Aeb con riconoscimento pedone, che provvede a frenare autonomamente per scongiurare incidenti alle basse velocità. Il prezzo, non dichiarato, dovrebbe essere contenuto nel 3% in più rispetto all’attuale, considerando tutte le migliorie apportate.