Da Cnh il primo trattore senza conducente
Per adesso è un Concept, un prototipo: il primo trattore a guida autonoma. Lo presenta il Gruppo Cnh Industrial la prossima settimana a Parigi durante Sima, la manifestazione dedicata alle innovazioni per il settore agricolo. Il trattore 4.0 a marchio Case rappresenta «un passaggio chiave per l’agricoltura del futuro», spiega Matthew Forster, vice presidente di Case per l’Europa, il MiddleEast e l’Africa. La risposta alle esigenze di produttività, efficienza e sostenibilità dell’agricoltura di precisione, in fasi chiave come la semina, la concimazione o la rac- colta. Nasce con una forte impronta italiana nel design, aggiunge David Wilkie, responsabile design per Cnh Industrial, grazie al contributo degli ingegneri provenienti dal mondo dell’auto di Fca, impiegati nei gruppi di lavoro che hanno sviluppato il modello, tra il centro stile di Torino e gli Stati Uniti.
Viene presentato per la prima volta in Europa dopo il “debutto”, qualche mese fa, negli Usa. Proprio gli Stati Uniti, dove Cnh Industrial con i brand Case e New Holland è uno dei due principali operatori, sono stati il paese dove il trattore di ultima generazione è stato testato sul campo. E gli Stati Uniti, con ’Australia, rappresenteranno le aree chiave per lo sviluppo industriale e l’esordio sul mercato delle macchine agricole di ultima generazione, destinate alla guida autonoma e capaci di registrare ed elaborare dati esterni per ottimizzare l’interazione con clima e condizioni del terreno.
Difficile dire quando i trattori intelligenti saranno sul mercato. I re- sponsabili del progetto parlano di una implementazione veloce, grazie alle dotazioni già installate sulle macchine agricole, e c’è da scommettere che la guida autonoma arriverà in agricoltura prima che nel settore della mobilità. «Tutte le mostre macchine a partire dall’anno prossimo saranno “autonomous ready», cioè predisposte all’implementazione per la guida autonoma. l prossimo step - interviene Antonio Marzia, responsabile Data analytics e Service per il Gruppo - saranno lo sviluppo della sensoristica, processo facilitato dai progressi nell’automotive e del software in grado di facilitare l’interazione con le macchine e i sistemi di colle- gamento. Ma la vera sfida a questo punto è il mercato».
Non si parte da zero. Le funzionalita di sterzata automatica e quelle relative alla telematica sono già disponibili sui mezzi in commercio. Il trattore intelligente aggiunge elementi chiave: il Concept presentato si serve dei segnali GPS e di correzione satellitare disponibili, a esempio, per fornire una guida automatica di precisione e una registrazione e trasmissione immediata dei dati del campo; ha tecnologia driverless e un “pacchetto” di rilevamento e percezione con radar, laser di telerilevamento distanze e videocamere, per individuare gli ostacoli.
LA FIRMA MADE IN ITALY Impegnati nella realizzazione gli ingegneri dell’automotive del Gruppo Fca tra il Centro Stile di Torino e gli Stati Uniti