Fleet manager ancora freddi sull’elettrica
L’auto elettrica nelle flotte aziendali? Sì, ma non ora, secondo i fleet & mobility manager di 60 grandi imprese italiane, che gestiscono 52mila auto. Le soluzioni di mobilità elettrica scontano oggi ancora significativi limiti nella percezione delle aziende, quindi. I gestori delle flotte hanno però piena consapevolezza che il futuro vedrà protagonisti i veicoli elettrici, anche se non nel breve o medio termine, e a condizione di rilevanti investimenti economici (incentivi) e infrastrutturali (rete di ricarica). Progresso tecnologico, da un lato, e attenzione all'ambiente combinata con normative di limitazione della circolazione dei veicoli termici nei centri cittadini (come l’area C a Milano), dall'altro, supporteranno la diffusione dei veicoli elettrici, a zero emissioni. La mobilità urbana resterà il loro ambito principale di circolazione.
Sono questi i principali risultati della seconda parte (la prima era stata presentata lo scorso ottobre) della ricerca «Le flotte aziendali verso una svolta elettrica… ancora lontana», promossa da Top Thousand, l'Osservatorio sulla mobilità aziendale composto da fleet e mobility manager di grandi aziende, con il patrocinio di Cei Cives (Commissione italiana veicoli elettrici stradali a batteria, ibridi e a celle a combustibili). Il 72% dei gestori di parchi sondati giudica anti-economica l'ipotesi di assegnare veicoli elettrici ai driver, riservando quelli tradizionali in pool; per gestire i picchi di richiesta l'azienda dovrebbe, infatti, a mantenere un elevato numero di veicoli in pool, con conseguente crescita dei costi. D'altro canto, le criticità risiedono anche nella mancata accettazione da parte dei driver stessi di un'auto elettrica come veicolo in fringe benefit. La fruibilità di un'auto tradizionale resta più semplice e questo contribuisce ad alimentare pregiudizi sui veicoli elettrici da parte della maggioranza dei grandi “decisori” in tema di automobili.
«La strada da percorrere è ancora lunga e articolata e i gestori della mobilità aziendale sono pronti a svolgere il ruolo di apripista e disponibili a far parte di un tavolo di lavoro insieme a Case costruttrici, noleggiatori e istituzioni per agevolare la svolta elettrica», commenta Riccardo Vitelli, presidente di Top Thousand.