Due su tre di Arval o di Leasys
Duecentomila veicoli commerciali leggeri (Lcv) sono stati immatricolati nel 2016, con un aumento di quasi 50 punti percentuali rispetto al 2015. Grazie alle agevolazioni fiscali del superammortamento e della Sabatini Ter che hanno consentito al comparto dei mezzi da lavoro fino a 3,5 tonnellate di peso di rilanciarsi dopo un lungo periodo negativo. Anche il noleggio a lungo termine (Nlt) di autocarri è andato alla grande lo scorso anno: questo canale di distribuzione è riuscito a immatricolare quasi 46mila veicoli, contro i circa 27mila del 2015, con una crescita del 40%.
A beneficiare dell'incremento sono stati soprattutto due player: Arval, che si conferma leader di mercato, e Leasys. La società controllata dal gruppo bancario Bnp Paribas è passata da 6.710 unità a 15.674, balzando da una quota di mercato del 24,6% al 34,1%. Leasys (gruppo Fca) è cresciuta da 5.710 a 13.478 unità: la sua market share si è incrementata dal 20,9 al 29,4%. Presi assieme, Arvale Leasys costituiscono i due terzi delle vendite di noleggio a lungo termine del comparto Lcv. L'importante crescita di volumi di Arvale Leasy sè stata anche favorita dal leprime consegne dell'importante rinnovo del parco commerciale di Poste Italiane: un trend che proseguirà anche nel 2017. A proposito di quest'anno: le previsioni dei costruttori e dei player del noleggio sono orientate verso un moderato ottimismo, soprattutto sul comparto dei veicoli commerciali che può contare sull'allungamento dei vantaggi del super ammortamento. Salgono i volumi anche del terzo play e rin graduatoria: Ald Automotive (controllato da Société Générale): da 4.916 nuove targhe del 2015 alle 6.926 del 2016. Scende però la sua quota di mercato dal 18 al 15,1% (così non è stato nel comparto vetture per Ald, che è andata benissimo). Insomma: le Big three del Nlt vanno a gonfie vele non solamente nell'affitto di lungo periodo delle passenger cars, ma anche in quello dei mezzi da lavoro.
Più modesto l'incremento delle immatrico-lazioni di Lease Plan, chesi conferma quarto nella graduatoria dei player: da 4.398 nu ove targhe di Lcv è salito di sole 78 unità (quota di mercato passata dal 16,1% al 9,8%). Al quinto posto si conferma Car Server, che non ha approfittato delle agevolazioni fiscali come ha fatto nel comparto auto. Del resto, l'operatore di Reggio Emilia ha concentrato le sue novità commerciali del 2016 verso il comparto dei privati (per esempio col prodotto Drive different).
Più mossa la graduatoria nelle posizioni di rincalzo (con numeri al di sotto delle mille unità). Renault-Nissan ha conquistato la sesta piazza assoluta a spese di Athlon Car Lease. Quest'ultimo operatore, le cui attività Nlt sono state recentemente acquisite da Daimler, ha ridotto a un terzo la sua quota di mercato ed è sceso nelle immatricolazioni da 835 a 526 unità.
Tra le “captive” del noleggio, una buona performance l'ha realizzata Volkswagen Leasing, mentre Alphabet (Gruppo Bmw) e Psa hanno visto scendere i propri numeri. Da segnalare, infine, l'ottima crescita dell'ultimo arrivato nel comparto, l'operatore italiano Sifà: all'esordio nel 2015, nel 2016 è già diventato il decimo player con 455 veicoli commerciali leggeri immatricolati.