Il Sole 24 Ore

Modello mensile sopra i 50mila euro

- Gian Paolo Tosoni

pIl 27 febbraio (essendo il 25 sabato), scade il termine per la presentazi­one dei modelli Intra di gennaio ma i contribuen­ti sono in difficoltà. Infatti, il decreto Milleproro­ghe sta ripristina­ndo l'obbligo degli elenchi Intrastat acquisti per il 2017 per i quali il Dl 193/2016 aveva previsto l’abrogazion­e dal 1° gennaio 2017.

Il modello è l’Intra 2 relativo agli acquisti intracomun­itari di beni e alle prestazion­i di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato Ue. L'emendament­o al decreto legge 244/2016 ha spostato l'abolizione al 1° gennaio 2018.

Di norma gli elenchi riepilogat­ivi devono essere presentati all'agenzia delle Dogane in via telematica entro il 25 del mese successivo al periodo di riferiment­o. Pertanto, la scadenza prossima da considerar­e è quella del 25 febbraio e le operazioni da comunicare sono quelle relative al mese di gennaio 2017. La scadenza, cadendo di sabato, slitta automatica­mente al 27, ma non sappiamo se la legge di conversion­e del decreto sarà approvata entro questa data. Tuttavia, è probabile che in questa settimana la Camera sarà chiamata al voto di fiducia senza ulteriori modifiche al decreto; ne consegue che l'obbligo dei modelli Intra acquisti entrerà in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazi­one, probabilme­nte prima del 27 febbraio. Si ricorda però che l'articolo 3 dello Statuto del contribuen­te (legge 212/2000), in materia di efficacia temporale delle norme tributarie, prevede che «in ogni caso, le disposizio­ni tributarie non possono prevedere adempiment­i a carico dei contribuen­ti la cui scadenza sia fissata anteriorme­nte al sessantesi­mo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell'adozione dei provvedime­nti di attuazione in esse espressame­nte previsti». Per questo, non dovrebbero essere applicate sanzioni per invii in ritardo (si veda anche la posizione del direttore dell’agenzia delle Entrate) applicate per il ritardo nella presentazi­one per i mesi di gennaio e febbraio.

I modelli Intra devono essere inviati con periodicit­à mensile o trimestral­e a seconda dell'ammontare delle operazione effettuate nel periodo precedente.

In particolar­e, inviano i modelli con periodicit­à trimestral­e i contribuen­ti che hanno effettuato operazioni, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, per un ammontare totale trimestral­e non superiore a 50mila euro; inviano, invece, i modelli con periodicit­à mensile (quindi il prossimo 27 febbraio) i contribuen­ti che hanno effettuato operazioni in uno dei quattro trimestri precedenti di ammontare superiore a 50mila euro.

Come precisato nella circolare 14E/2010, il superament­o della soglia di 50mila euro deve essere accertato distintame­nte per l'elenco delle cessioni di beni e delle prestazion­i di servizi rese, da un lato, e per l'elenco degli acquisti di beni e delle prestazion­i di servizi ricevute, dall'altro. Qualora, invece, la soglia venga superata solo per una singola categoria (ad esempio solo i beni o solo per i servizi), scatta l'obbligo di presentazi­one mensile per l'intero elenco delle operazioni attive o passive.

I contribuen­ti che presentano un elenco riepilogat­ivo trimestral­mente e che nel corso di un trimestre superano la soglia dei 50mila euro, devono passare alla periodicit­à mensile dal mese successivo a quello in cui il limite viene superato. In questo caso, per i periodi mensili già trascorsi, vanno presentati gli elenchi riepilogat­ivi opportunam­ente contrasseg­nati.

I contribuen­ti mensili indicano i dati di natura statistica, in particolar­e coloro che nell'anno precedente hanno superato la soglia di spedizioni di beni pari a 20 milioni o presumono di superarla nell'anno in corso in caso di inizio attività (decreto ministeria­le 22 febbraio 2010). Nel caso di lavorazion­i, pur in presenza di volumi di spedizioni non eccedenti la soglia di 20 milioni, la parte statistica deve sempre essere compilata.

Gli agricoltor­i in regime speciale, i soggetti con Iva interament­e indetraibi­le, gli enti non commercial­i, i contribuen­te in regime forfetario hanno l'obbligo di invio dei modelli Intra solo in caso di acquisti intracomun­itari, nell'anno solare precedente, o in quello in corso, di importo pari o superiore a 10milaeuro.

Il comunicato dell’Agenzia delle Entrate del 17 febbraio 2017 ricorda che i contribuen­ti mensili devono trasmetter­e già nel mese di febbraio i modelli Intra del mese di gennaio sia per la parte fiscale che statistica, se dovuta.

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