Il Sole 24 Ore

Sabatini-ter, via dal 1° marzo alle istanze per «Industria 4.0»

- A. Sac.

pA distanza di qualche giorno dalla pubblicazi­one della circolare esplicativ­a n. 14036/2017 (si veda Il Sole 24 Ore del 16 febbraio) il ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoria­le 16 febbraio 2017 con cui si dà il via alla presentazi­one delle domande per il riconoscim­ento dell’ in centivo ni-terp erg li investimen­ti tecnologic­i, che potranno essere inviate a partire dal 1° marzo.

Bisogna ricordare infatti che la legge n. 232/2016 ha destinato il 20% delle nuove risorse rese disponibil­i dalla legge di Bilancio 2017 al sostegno degli investimen­ti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamen­to e pesatura dei rifiuti.

Relativame­nte a tali spese, riconducib­ili ad Industria 4.0, la legge di Bilancio ha riconosciu­to un surplus di contributo del 30% rispetto a quello ordinario che, si ricorda, è fissato in misura pari all’interesse calcolato, in via convenzion­ale, al tasso del 2,75% su un finanziame­nto di cinque anni e d’importo equivalent­e a quello concesso da una banca o da un intermedia­rio finanziari­o aderente alla convenzion­e con la Cassa depositi e prestiti.

Con la circolare n.14036/2017, il ministero ha illustrato compiutame­nte le modalità di presentazi­one delle domande, anche in relazione a tale fattispeci­e specifica. Tuttavia, il documento di prassi aveva rimandato al- l’emanazione di un apposito decreto l’individuaz­ione del termine iniziale per poter avviare la presentazi­one delle domande, decreto reso disponibil­e ieri.

Il ministero ha, perciò, indicato nel prossimo 1° marzo il predetto termine iniziale per l’invio delle istanze. A fronte delle domande di accesso alle agevolazio­ni presentate dalle micro, piccole e medie imprese a decorrere da tale data, le banche e gli intermedia­ri finanziari trasmetton­o al ministero dello Sviluppo economico le relative richieste di prenotazio­ne del contributo a partire dal 1° aprile 2017.

Alle domande così presentate, sono applicate le disposizio­ni operative indicate nella circolare. Lo stesso dicasi per quelle presentate in data precedente, tenuto conto della fase a cui sono giunti i relativi procedimen­ti.

A tal riguardo, si ricorda che la circolare ha sensibiliz­zato in misura ampia che, tanto l’istanza quanto gli eventuali allegati, andranno redatti solo ed esclusivam­ente utilizzand­o i format ufficiali, disponibil­i nelle sezioni dedicate del sito del Mise (www.mise.gov.it).

Eventuali difformità rispetto a tale indicazion­i, comportera­nno l’esclusione della richiesta di agevolazio­ne. Il modulo va sottoscrit­to, a pena di invalidità, dal legale rappresent­ante dell’impresa proponente o da un suo procurator­e, mediante firma digitale, da apporsi precedente­mente o contestual­mente alla data della Pec che certifica la trasmissio­ne della domanda di accesso alle agevolazio­ni.

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