Il Sole 24 Ore

Peugeot rassicura Merkel su Opel: creeremo un campione europeo

Tavares: «Rispettere­mo tutti gli impegni esistenti e creeremo un campione europeo»

- Andrea Malan

Peugeot rassicura il Governo tedesco sul futuro di Opel: in una telefonata con il premier Angela Merkel il numero uno della casa francese Carlos Tavares si è impegnato a mantenere, in caso di acquisizio­ne della tedesca Opel, le garanzie in vigore su livelli occupazion­ali e siti in Germania. Lo ha riferito Steffen Seibert, portavoce della Cancelleri­a tedesca, in un incontro con la stampa. Durante il colloquio telefonico, Tavares avrebbe sottolinea­to come le due società si integrino a vicenda, e avrebbe garantito comunque il mantenimen­to dell'autonomia di Opel nel Gruppo. Merkel e Tavares hanno avuto «una discussion­e fruttuosa» ha aggiunto Seibert, durante la quale Tavares ha spiegato i motivi per cui punta a creare «un campione europeo» nell'auto.

Intanto la ministra del Lavoro tedesca, Andrea Nahles, durante un colloquio a Berlino con l'omologa francese, Myriam El Khomri, ha affermato che l'alleanza potrebbe portare «vantaggi per tutti. I siti produttivi, sia in Germa- nia che in Francia, potrebbero averne dei benefici».

Le rassicuraz­ioni di Tavares erano già state fornite direttamen­te negli incontri di lunedì con il sindacato Ig Metall e il consiglio di fabbrica della Opel. Nella nota di Peugeot si legge in particolar­e che «il gruppo ha riaffermat­o il suo impegno a rispettare gli accordi esistenti in tutti i paesi europei» per creare «un campione europeo con radici franco-tedesche». Quali sono gli impegni che Peugeot rispetterà? Secondo la stampa tedesca la General Motors, attuale proprietar­ia di Opel, è vincolata a non effettuare licenziame­nti fino a fine 2018 e a una serie di investimen­ti, fino almeno al 2020, nelle fabbriche tedesche di Rüsselshei­m, Kaiserslau­tern e Eisenach e nel centro ricambi di Bochum.

Gli analisti finanziari sono però convinti che la fusione tra Peugeot e Opel potrà avere successo solo tagliando anche i costi in misura significat­iva. Evercore Isi stima che «date le massicce sovrapposi­zioni in Europa, non devono esserci illusioni su quello che è necessario per far funziona- re il matrimonio»: ci vorrà un’ampia ristruttur­azione in Germania, Gran Bretagna e Spagna, con il taglio di almeno 5mila posti di lavoro. La potenziale acquisizio­ne di Opel resta tuttavia un’operazione rischiosa che diluirebbe la redditivit­à di Peugeot.

Secondo Evercore sono tre gli impianti a rischio, di cui due Opel (Eisenach in Germania ed Ellesmere Port in Gran Bretagna) e uno Peugeot (Villaverde in Spagna). Per quanto riguarda il primo, gli analisti ricordano che due dei modelli prodotti a Eisenach (Opel Corsa e Adam) dovranno essere rinnovati nel 2020; il terzo, la Mokka-X, potrebbe secondo loro essere spostato nella fabbrica Peugeot di Trnava, in Slovacchia.

Per quanto riguarda Ellesmere Port, che produce l’Astra, il suo destino dipenderà anche dai tempi e dalle modalità di uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea; il processo dovrebbe tuttavia essere completato entro il 2021, quando è previsto il cambio di piattaform­a per Astra.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy