Il Sole 24 Ore

Boccia: l’Europa rilanci una robusta politica industrial­e

- Nicoletta Picchio

Incontro tra Confindust­ria e il presidente dell’Europarlam­ento, Antonio Tajani. Il presidente degli industrial­i Vincenzo Boccia chiede di rilanciare «una robusta politica industrial­e europea». E mettere al centro dell’agenda Ue la crescita e l’occupazion­e.

Rilanciare una «robusta politica industrial­e europea». E sottolinea­re la necessità di mettere al centro dell’agenda Ue la crescita e l’occupazion­e, in un’idea di Europa che sia più attenta all’economia reale.

Il prossimo 25 marzo ci sarà l’anniversar­io, il sessantesi­mo, della firma dei Trattati di Roma, considerat­i l’atto di nascita dell’Europa. In vista di questa prossima scadenza il Comitato di Presidenza e l’Advisory Board di Confindust­ria hanno incontrato il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani.

Una discussion­e ad ampio raggio, che si è concentrat­a sulla la necessità di rilanciare una robusta politica i ndustriale europea e di mettere al centro dell'agenda la crescita e l'occupazion­e. Gli i ndustriali e il presidente Tajani si sono trovati d’accordo su un’idea di Europa più vicina ai cittadini e alle esigenze dell’economia reale e hanno approfondi­to alcuni temi, tra cui una politica commercial­e che valorizzi le competenze e la qualità delle produzioni europee contro ogni forma di concorrenz­a sleale.

«Oggi più che mai abbiamo bisogno che l’Europa eserciti un ruolo forte sulla scena mondiale, dando certezze alle imprese e garantendo prosperità ai cittadini», ha detto il presidente di Confindust­ria Vincenzo Boccia. «Ciò che sta accadendo in questi mesi - ha aggiunto il numero uno di Confindust­ria - dalla Brexit, alle misure annunciate dalla nuova Amministra­zione americana, rischia di compromett­ere l’attuale assetto geopolitic­o, frutto di un lavoro paziente, durato decenni». In questo scenario «l’Europa non deve fare passi indietro – ha ammonito Boccia – e continuare a rappresent­are un baluardo di libertà, un simbolo di progresso e una certezza di sicurezza sociale». Un aspetto su cui Boccia sta insistendo molto in queste settimane, ripetendo che l’Europa debba dare un colpo di reni e costruire una dimensione economica all’altezza del mercato che rappresent­a, il più ricco del mondo e con un debito aggregato inferiore agli Usa.

«Anche per questo – ha spiegato Lisa Ferrarini, vicepresid­ente di Confindust­ria per l'Europa – in accordo con le associazio­ni imprendito­riali dei Paesi fondatori della co- munità europea e insieme a BusinessEu­rope, abbiamo deciso di promuovere un incontro a Roma i prossimi 23 e 24 marzo, al quale abbiamo invitato il presidente Tajani».

Obiettivo dell’incontro, ha spiegato la Ferrarini, è «sottolinea­re il nostro attaccamen­to all’Europa, difendere i risultati raggiunti in questi 60 anni e cementare l’impegno del

L’APPUNTAMEN­TO Il 23 e 24 marzo, prima del 60esimo anniversar­io dei Trattati di Roma, ci sarà un incontro tra le associazio­ni imprendito­riali europee

mondo imprendito­riale a preservarn­e i valori fondanti per nuove e ambiziose frontiere comuni».

L’idea, ha concluso la vice presidente di Confindust­ria, «è siglare un appello solenne a difesa dei valori europei e sostenere a gran voce il progetto di integrazio­ne europea per rilanciare un’Europa ancora più forte e competitiv­a».

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